Dal policlinico Gemelli di Roma a Lucca per visitare il San Luca foto

Oggi (30 maggio) si è svolta una visita al nuovo ospedale San Luca del direttore sanitario del Policlinico Gemelli di Roma Andrea Cambieri, molto conosciuto anche perché autore di testi di riferimento a livello nazionale sulla tecnica sanitaria, accompagnato da altri professionisti dell’importante struttura romana, tra cui Maria Elena D’Alfonso, responsabile dell’unità operativa Programmazione operativa, accoglienza e accesso. Il dottor Cambieri aveva infatti richiesto un confronto con la direzione dell’Azienda Usl 2 per capire come è stata organizzata l’attività ospedaliera nell’ottica dell’intensità di cura, con una particolare attenzione ai sistemi informativi a supporto della riorganizzazione di percorsi e processi.

Dopo un incontro nella sala conferenze Piera Sesti, al terzo piano del nuovo ospedale, ha avuto luogo una visita del San Luca, guidata dal direttore generale dell’Azienda Usl 2 Joseph Polimeni dal direttore amministrativo Alessia Macchia e da altri dirigenti sanitari lucchesi, per  mostrare agli ospiti le novità organizzative che determineranno un significativo miglioramento dei percorsi, una volta trascorso il necessario periodo di ambientamento del personale e di fisiologico rodaggio della struttura.
Il sopralluogo ha riguardato in particolare i setting di degenza medica multispecialistica e di degenza chirurgica multispecialistica, la Terapia Intensiva e Subintensiva, il Pronto Soccorso.
I direttori dei dipartimenti interessati ed i coordinatori Infermieristici hanno illustrato alla delegazione romana la gestione informatizzata dei posti letto e tutte le altre innovazioni introdotte o implementate a livello tecnologico e organizzativo al San Luca.
Questo, alla fine della giornata lucchese, il commento del dottor Cambieri, che a Roma gestisce gli aspetti sanitari di una struttura tra le più importanti d’Italia, con 1.500 posti letto:
“Ringrazio l’Azienda usl 2 e tutto il suo management, presente qui oggi, per l’accoglienza e per le utili informazioni ricevute. Noi festeggiamo in questo 2014 i 50 anni del Policlinico Gemelli  e siamo venuti a vedere un ospedale ‘neonato’, anzi sicuramente l’ultimo nato d’Italia. E’ stata davvero un’esperienza emozionante, anche perché a differenza di altri ospedali aperti da poco, questo ci è sembrato già ben organizzato. A livello strutturale ci hanno molto colpito la compattezza architettonica, la linearità dei percorsi, la luminosità degli ambienti, la presenza di setting di ricovero ben delineati, la scelta dei colori davvero azzeccata. Dal punto di vista organizzativo abbiamo molto da imparare da Lucca. Qui c’è oggi il modello più avanzato di ospedale per intensità di cura. Abbiamo assunto informazioni di grande interesse sia dal punto di vista infermieristico che medico e sicuramente prenderemo spunto dalla riorganizzazione dei percorsi e dei processi che è stata effettuata nell’Azienda Usl 2 per introdurre innovazioni nella nostra complessa realtà romana. Ci ha affascinato in particolare la control room attivata al San Luca per la gestione in tempo reale dei posti letto di tutta la struttura”.

Foto – La visita al nuovo ospedale di Lucca

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