Convegno diocesano di fine anno nella Basilica di San Frediano

Lunedì 16 e martedì 17 giugno si tiene a Lucca, nella Basilica di S. Frediano, il convegno diocesano di fine anno pastorale. All’incontro dal titolo Sperare. In chi? intervengono don Armando Matteo e monsignor GianCarlo Maria Bregantini. Don Armando Matteo è nato a Catanzaro nel 1970, ha studiato filosofia e teologia; insegna teologia presso la Pontificia università urbaniana di Roma. È stato assistente ecclesiastico nazionale della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) dal 2005 al 2011; dal gennaio 2012 è assistente nazionale dell’Aimc (Associazione italiana maestri cattolici).
 Ha studiato e analizzato, con disincantata passione, la società contemporanea e il suo rapporto con la fede. All’universo giovanile ha dedicato il volume La prima generazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la fede, Rubbettino 2010. Sulle donne (in particolare tra i 20 e i 40 anni) e l’universo della fede, ha pubblicato La fuga delle quarantenni. Il difficile rapporto delle donne con la Chiesa, Rubbettino 2012. L’ultimo suo libro, rivolto ancora una volta ai giovani, è Il cammino del giovane, Qiqajon 2012.

Monsignor GianCarlo Maria Bregantini, nasce a Denno il 28 settembre 1948. La vicinanza al mondo del lavoro affonda le radici nell’esperienza vissuta da giovane nelle fabbriche veronesi. La comprensione di problemi e sacrifici dei lavoratori lo prepara a svolgere il suo apostolato nella Pastorale del Lavoro dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina dove apre varchi nel mondo operaio.
Ordinato sacerdote il 1 luglio 1978, insegna religione all’Istituto Nautico e Storia della Chiesa nel Pontificio Seminario Teologico Regionale di Catanzaro. Da cappellano del carcere, luogo dove bene e male si scontrano, con una tale potenza che non consente di restare neutrali, impara la misericordia di un Dio che si fa vicino all’errante; non lo giudica, ma lo salva.
A Bari è docente nello Studentato interreligioso pugliese, parroco di San Cataldo e cappellano del Cto. L’incontro con la realtà della sofferenza lo plasma in fraternità e tenerezza. Eletto vescovo di Locri-Gerace il 12 febbraio 1994 e consacrato nella cattedrale di Crotone il 7 aprile, un mese dopo fa il suo ingresso in diocesi. Presidente della Commissione Cei Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato dal 2000 al 2005, l’8 novembre 2007 è assegnato alla sede arcivescovile metropolitana di Campobasso-Bojano dove entra il 19 gennaio 2008. Attualmente è membro della Commissione Pontificia per il clero e la vita consacrata.

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