Chiusi gli accessi alla polisportiva Madonne Bianche foto

Il blitz è scattato stamani (16 luglio). Stavolta con l’intenzione di chiudere il breve capitolo della nuova autogestione delle Madonne Bianche, cominciata domenica scorsa e gestita da un comitato di giovani, studenti e da alcuni loro genitori che si dichiara apolitico e che, sfidando l’amministrazione comunale, ha iniziato a ripulire l’impianto (Articolo e foto). Tutto dopo che il flop del bando per l’assegnazione aveva riportato il degrado alla struttura di Sant’Alessio. I vigili urbani, insieme al dirigente dell’ufficio sport del Comune, sono tornati al parco per eseguire l’ordinanza del Comune, firmata dal dirigente Maurizio Tani, che prevede l’allargamento del cantiere Geal a tutta l’area, con un conseguente divieto di accesso ai non autorizzati. In tarda mattinata l’ordinanza è stata eseguita, ma le decisioni dell’amministrazione, come annunciato domenica dallo stesso sindaco Alessandro Tambellini, erano già cosa fatta. Tanto che sono stati sigillati entrambi gli accessi alla polisportiva.

Dopo due sopralluoghi della polizia municipale (Leggi), infatti, gli uffici hanno preparato un atto per risolvere il caso, ad un anno dalla prima esperienza di autogestione, seguita a strascichi di polemiche e a denunce. Con l’ordinanza infatti l’area viene classificata totalmente come cantiere e in più si dispone che venga transennata in modo da evitare l’accesso, con il cambiamento dei lucchetti e delle serrature. Al momento, tuttavia, la situazione è in piena evoluzione ma la soluzione della vicenda è questione di minuti. Ma più passa il tempo, più il clima rischia di accendersi. Il comitato di gestione della polisportiva passa all’attacco e conferma l’assemblea in programma questo pomeriggio alle 18, con ritrovo alle 17. “E’ ovvio – spiega la polisportiva autogestita su Facebook, riferendosi all’ordinanza dirigenziale – come questa sia una scusa futile per tenerci fuori dal parco ed uccidere il progetto, visto che il cantiere è regolarmente delimitato e già in passato il sindaco aveva autorizzato la convivenza tra noi e i lavori. L’ordinanza porta la firma del già conosciuto architetto Tani, firmatario del bando che l’estate scorsa provò a svendere il parco. Confermiamo l’assemblea di gestione popolare per le 6 in cui decideremo il da farsi. Per evitare fraintendimenti – aggiungono – mettiamo in chiaro fin da subito che i giornalisti saranno allontanati”.

FOTO – Il blitz della polizia municipale alle Madonne Bianche

(notizia in aggiornamento)

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