Esonda la Freddana, case evacuate: paura nella notte – Ft foto

Una notte da incubo. Per intere famiglie, alcune delle quali sfollate dalle case invase dall’acqua arrivata dalle strade, trasformate in fiumi da un minuto all’altro o uscita dai tombini, con la rete idrica in tilt. Da Monte San Quirico, fino a San Martino in Freddana e Monsagrati è stata la notte di decine di famiglie. La paura è cominciata dopo le 23 di questa sera (21 luglio), quando la Freddana ha superato il livello di guardia.

La violenza della bomba d’acqua che si è abbattuta sulla Lucchesia ha provocato la caduta di rami e alberi che hanno impedito il defluire dell’acqua e si sono incastrati sotto ai ponti, provocando l’inattesa esondazione in un tratto tra Monte San Quirico e la Cappella e più avanti sulla via per Camaiore a San Martino in Freddana. In pochi minuti l’acqua ha prima invaso gli scantinati delle case e poi ha raggiunto i piani terreni, dai tombini e dalle strade, trasformate in fiumi. Dopo una notte e una mattinata che avevano già fatto registrare allagamenti e disagi (Leggi l’articolo), in serata una nuova ondata di maltempo ha provocato l’evacuazione di alcune famiglie, isolandone altre, a causa delle frane o delle strade allagate. Il Comune ha spalancato le porte del Foro Boario allestendo un punto di ricovero per gli sfollati. Poco prima delle 3 di questa notte vi erano ospitate 8 persone. Sei sono turisti in vacanza a Forci in una casa in affitto, coinvolta in una frana. Altri 2 sono cittadini di via di Villa Paola che hanno deciso spontaneamente di recarsi al Foro Boario. Uno smottamento si è abbattuto lungo la strada per Torre, isolando la frazione e ostruendo anche via per Camaiore, che resta chiusa al traffico tra via della Maulina e Ponte del Giglio e dove si registra anche un altro smottamento. Una frana si è verificata anche a Castagnori, mentre in nottata a Castiglioncello di Nozzano idrovore in azione per pompare via l’acqua dalle case. In serata alla sede della protezione civile comunale si è recato anche l’assessore Francesco Raspini che ha seguito le operazioni dei volontari.
L’avviso del Comune: “Salite ai piani alti”. Un bollettino di guerra, quello dell’ultima ondata di maltempo, con allagamenti e smottamenti nel Morianese, ma anche a Sant’Alessio e Monte San Quirico. Frane di varia entità hanno interessato strade di Pieve Santo Stefano, Torre, Mastiano e Forci e il Comune ha provveduto alla chiusura della via di Sottomonte. La situazione più critica dopo le 23 di questa sera (21 luglio) si è registrata però in tutta la Valfreddana, a cavallo fra il Comune di Lucca e il Comune Pescaglia. In nottata ha superato il livello di guardia il torrente Lago Verde, in via della Billona, in località Tre Cancelli, tra Monte San Quirico e Arsina. Allagamenti e smottamenti hanno isolato in gran parte i paesi e costretto alla chiusura la via per Camaiore per l’esondazione della Freddana in località Cappella: sul posto al lavoro le squadre dei vigili del fuoco di Lucca, già impegnate in decine di altri interventi, e i carabinieri, oltre alla Protezione Civile e alle associazioni del territorio, come annuncia in nottata il Comune di Lucca. Che ha anche lanciato l’appello alle famiglie interessate dall’esondazione: “Chi può raggiunga i piani alti delle abitazioni”. A peggiorare la situazione sulla via per Camaiore anche il crollo di un albero sulla carreggiata.

Emergenza maltempo. Tutto è precipitato in meno di un’ora dalle 22,30. Il violento temporale ha mandato in tilt il sistema fognario, provocando allagamenti nei paesi lungo la sponda destra del Serchio, nel Morianese e lungo il corso della Freddana. Completamente allagato anche il sottopasso ferroviario di Marlia che è transitabile solo dai mezzi pesanti, mentre in via delle Gavine, a San Macario, è esondato il torrente, allagando la strada. Sott’acqua, a Monte San Quirico, è finita anche la via di Moriano. Contesora sorvegliato speciale nell’Oltreserchio: il torrente ha raggiunto il livello di guardia nella tarda serata.
In ginocchio la Valfreddana. Frazioni isolate e abitazioni allagate. L’incubo comincia poco prima della mezzanotte in Valfreddana, quando il torrente che già da un’ora ha raggiunto il livello di guardia esce dagli argini. Sulla via per Camaiore a Cappella alcuni automobilisti restano in trappola all’interno delle auto. Vengono salvate dalle squadre dei vigili del fuoco, accorse sul posto. I pompieri, con l’aiuto dei carabinieri, hanno soccorso decine di persone con le abitazioni allagate, invitandole a trovare riparo ai piano alti delle case o nei punti di raccolta allestiti dai Comuni. Lucca ha aperto le porte del Foro Boario per alloggiare gli sfollati della Valfreddana, piegata anche dalle frane. Ballini di sabbia sono reperibili alla tensostruttura della Croce Rossa al parcheggio delle Tagliate e al ristorante il Guercio. Sacchi in distribuzione da parte dei gruppi di volontari e personale della Protezione Civile anche nelle zone di S.Maria a Colle, Castiglioncello di Nozzano, Monsagrati, S.Alessio, Via per Villa Paola.
FOTO – La Freddana fa paura

Soccorsi nelle abitazioni isolate. A Torre Alta, un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118 è rimasta bloccata tra due smottamenti mentre si recava in una abitazione per soccorrere un’anziano. I sanitari e il pensionato sono stati aiutati dai volontari della protezione civile comunale, intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Questi ultimi sono scesi in campo con cinque squadre, chiedendo rinforzi dai comandi limitrofi. Situazione critica anche in via della Quirichetta e in via di Villa Paola, a Monte San Quirico, dove la protezione civile ha invitato gli abitanti a sistemarsi ai piani alti delle case. Ai tre cancelli, lungo la via per Camaiore, situazione critica già prima della mezzanotte di stasera, con strade allagate e invase dal fango, come si vede nel video.
VIDEO – Allagamenti ai Tre Cancelli

 

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