Rifiuti, il compattatore in via Pisana verrà rimosso

Il compattatore utilizzato per il travaso dei materiali derivanti dalla raccolta dei rifiuti porta a porta, collocato nelle scorse settimane da Sistema Ambiente nell’area ex Telecom sulla via Pisana, verrà rimosso a partire da lunedì (22 settembre). Resterà in loco lo stoccaggio dei cassonetti via via che verranno tolti dalle piazzole e da bordo strada: in particolare, in previsione dell’estensione della raccolta nella modalità domiciliare alla località di Santa Maria del Giudice, si prevede la movimentazione di circa 200 cassonetti. E’ questa la notizia che è stata data ieri sera (18 settembre) nel corso di un’assemblea, dove non sono mancati momenti di scontro e di polemica, soprattutto nei confronti dell’assessore all’ambiente Francesco Raspini, convocata da un gruppo di residenti di San Donato e alla quale è stata invitata, oltre alla dirigenza di Sistema Ambiente – era infatti presente il direttore Roberto Paolini – anche l’amministrazione comunale. Come è stato spiegato da Sistema Ambiente, la scelta di utilizzare il piazzale di San Donato per le operazioni di travaso della differenziata – avvenuta in piena autonomia e in regola con le prescrizioni dettate dalla normativa vigente in materia – è stata fatta considerando tre ordini di fattori: un fattore di tipo economico-gestionale, in base al quale accorciando le distanze tra i punti di raccolta dei rifiuti e i punti di stoccaggio si ottiene una gestione più razionale delle operazioni, e dunque un risparmio.

Ancora, l’impianto di stoccaggio di Nave non è in grado di ricevere tutti i materiali della raccolta differenziata mano a mano che il sistema porta a porta viene esteso a quartieri sempre più popolosi del territorio comunale. In più, utilizzando mezzi di minore dimensione si andrebbe a creare su Nave un eccessivo aggravio del traffico veicolare, con circa 90 passaggi di automezzi quotidiani. Queste le ragioni che hanno portato Sistema Ambiente a valutare inizialmente in modo positivo la possibilità di utilizzare il piazzale preso in affitto sulla via Pisana, non solo per lo stoccaggio dei cassonetti, ma anche per le operazioni di travaso dei rifiuti. La scelta tuttavia ha generato disagio in un gruppo di famiglie residenti. Le lavorazioni infatti, come è stato ribadito anche ieri sera, pur non producendo nessun tipo di inquinamento, e in particolare da percolato, tuttavia hanno avuto un impatto considerato dagli abitanti eccessivamente invasivo. Per questo motivo, come ha ribadito l’assessore Francesco Raspini nel suo intervento, l’amministrazione comunale ha chiesto all’azienda di rivedere la collocazione del compattatore, che dunque da lunedì prossimo sarà rimosso dal piazzale di San Donato e, in attesa di una nuova ubicazione, le lavorazioni saranno riportate tutte a Nave. “Comprendendo il disagio dei residenti – ha detto Raspini, che ha subito gli attacchi di diversi cittadini – l’amministrazione comunale ha chiesto all’azienda di rivedere la propria scelta iniziale, e dunque dalla prossima settimana non ci sarà più in funzione il compattatore. Tuttavia un punto deve restare fermo, e cioè che questa amministrazione comunale ha investito in maniera decisa nell’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale. Ciò significa che, passando da un sistema di gestione del rifiuto ad un altro, è necessario individuare uno o più punti di appoggio intermedi in aggiunta a quelli già presenti. Ferma restando la comprensione del disagio dei residenti da cui è scaturita la richiesta fatta a Sistema Ambiente per la individuazione di una soluzione alternativa, deve essere chiaro che l’amministrazione comunale intende ricercare la soluzione migliore, in questo come negli altri ambiti, nell’interesse di tutta la collettività”.
La polemica è nata su tempistiche e comunicazioni da parte dell’amministrazione comunale. Alcuni residenti e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio, Marco Martinelli hanno sottolineato come il Comune sia stato sconfessato nell’affermazione di non essere a conoscenza della situazione visto che lo stesso direttore di Sistema Ambiente Paolini ha confermato di avere inviato regolarmente una comunicazione all’amministrazione comunale. I cittadini hanno invece ringraziato pubblicamente il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Marco Martinelli, per essere stato il primo a sollevare la questione, facendosi carico delle richieste della popolazione e presentando sul caso una mazione al consiglio comunale con la richiesta di spostare il compattatore.

 

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