Viabilità e sicurezza stradale, l’assessore Marchini studia nuove soluzioni. E mentre si attende l’appuntamento forse più complicato da quando ha assunto il ruolo, ovvero l’avvio dei lavori per il sottopasso di via Ingrillini (da domani cambia la segnaletica, da mercoledì la strada sarà chiusa), cerca di risolvere l’annoso problema dell’eccessiva velocità delle auto nelle strade di quartiere. Sotto l’amministrazione Favilla la scelta dell’allora assessore Marco Chiari era stata quella di realizzare dei dossi dissuasori di velocità. Che, purtroppo, poco hanno dissuaso e semmai sono costati qualche sospensione alle auto in transito. Una soluzione, inoltre, quella dei dossi, che secondo il codice della strada non può peraltro essere utilizzata se non nelle strade di vicinato e di quartiere e non in quelle che accolgono un traffico di attraversamento di maggior flusso.
Ecco che, dunque, la soluzione, soprattutto nelle strade minori, per l’assessore Marchini potrebbe essere quella di creare una sorta di zig-zag obbligato, in grado di limitare automaticamente la velocità dei veicoli in transito. Alternando, laddove sono presenti, stalli di sosta a destra e a sinistra della carreggiata. E’ questa la soluzione che Marchini starebbe studiando, a partire da una sperimentazione nei quartieri più popolosi della città, Sant’Anna e San Concordio. E poi potrebbe essere estesa ad altre frazioni del territorio. Ovviamente sempre che la sperimentazione dia buoni risultati in termini di traffico e di riduzione della velocità. E sempre che ci siano, o si trovino, i fondi per ridisegnare le strisce di delimitazione dei parcheggi nelle varie strade del territorio.