Chiusa via Ingrillini, primi disagi e proteste – Foto foto

E’ scattata alle 9,05 di stamani (12 novembre) la rivoluzione della viabilità a San Concordio, San Filippo e Mugnano per la chiusura di via Ingrillini, dove partono i lavori per il nuovo sottopasso. Ma servirà tempo per abituarsi, per residenti e non, alla nuova viabilità della zona. Già stamattina, infatti, in molti sono arrivati in zona senza sapere nulla di cosa stesse accadendo. Senza sapere che da qui ai prossimi 18 mesi di lì non si passera più. E arrivano anche e prime proteste di residenti e commercianti della zona.
A raccoglierle, mentre coordina le operazioni di “chiusura” del passaggio a livello è l’assessore Celestino Marchini sul posto dalle sette della mattina per verificare la collocazione della nuova segnaletica e seguire i tecnici che hanno provveduto a transennare l’area, con l’intervento delle pattuglie della polizia municipale. Si è scelto però di attendere le 9 per deviare il traffico, in modo da non congestionare la zona nella fascia oraria di punta. Poi. come detto, ci sarà un anno e mezzo per abituarsi alle novità.

FOTO – Scatta la chiusura di via Ingrillini

Sono due i cantieri che sono pronti a partire nell’area. Il primo, quello seguito dal Comune e affidato alla Varia Costruzioni, riguarda lo spostamento di un tratto delle fognature proprio in corrispondenza del nuovo sottovia. L’altro, quello delle ferrovie, è partito intorno alle 10 e riguarda più propriamente la realizzazione del nuovo sottopasso.
L’apertura dei cantieri non è ovviamente passata inosservata per i cittadini, che fin da lunedì sono stati avvisati della segnaletica modificata e del cambiamento delle regole di transito in tutta quell’area che va da viale San Concordio fino a via Ingrillini e via della Fontanella, lato San Concordio e da via di Tiglio, via di San Filippo e via della Chiesa dall’altro lato della ferrovia.
Fra tanti cittadini ignari e che hanno chiesto lumi alla polizia municipale e qualche abitante della zona la mattinata è cominciata con molti cittadini che si sono presentati al sottopassaggio per chiedere informazioni sulle deviazioni e sulle modifiche alla viabilità che secondo le previsioni del Comune resteranno in vigore fino al completamento dei lavori, per circa un anno e mezzo. Davanti all’assessore Marchini non sono mancate nemmeno le prime proteste, oltre agli inevitabili disagi per il traffico. E anche i “consigli” dei cittadini che propongono modifiche e migliorie, spesso irrealizzabili. Le attività commerciali del lato San Filippo della via Ingrillini, titolare della palestra Fight and Fitness in testa, chiedono la possibilità di installare una segnaletica provvisoria per indicare come arrivare all’attività. “Ci ricordiano ancora – dice il gestore della palestra – di quanto è successo quando hanno chiuso la strada l’ultima volta. Per oltre un anno siamo stati praticamente chiusi fra transenne e divieti. Spero che stavolta non vada così, poi quando i lavori saranno conclusi per noi sarà una cosa positiva. Un abitante della zona, che vive in una casa vicinissima al cantiere, l’ultima lato San Concordio prima della barriere, ha chiesto all’assessore, invece, la possibilità di avere un passaggio pedonale. Tutti d’accordo che i lavori saranno migliorativi, comunque, per l’intera viabilità della zona. Ma nel frattempo non mancheranno i disagi per molti. Code lunghe decine di metri, fin dalla chiusura del passaggio di via Ingrillini, lungo via della Fontanella in entrambi i lati del piccolo passaggio a livello. Ed anche qualche difetto di segnalazione. Per qualcuno, infatti, le indicazioni della chiusura sono state messe troppo tardi rispetto all’avvio del cantiere, creando dubbi e caos. Di certo c’è, comunque, che finché non si arriva a ridosso della zona interessata, e se non si è informati, è difficile capire cosa stia succedendo. Prova ne è il gran numero di mezzi come camion e camioncini che, nonostante il divieto, transitano nelle stradine del quartiere, creando qualche problema soprattutto negli incroci.
Uno sguardo al futuro Molte le richieste da parte dei cittadini anche su come sarà l’opera alla sua conclusione. Il sottovia, di 150 metri circa che da poco dopo il distributore di benzina lato San Concordio “sbucherà” poco dopo la pizzzeria dalla parte di San Filippo. Un rettilineo che non avrà altro sbocco che il collegamento fra via di Mugnano e via di Tiglio. Già, perché la svolta verso i Macelli non sarà più possibile, visto che la strada attualmente esistente passerà sopra lo scatolare del sottoattraversamento carrabile e pedonale in via di costruzione. Tant’è che c’è qualcuno che insiste nella necessità di collegare al sottopassaggio anche l’altro passaggio a livello sulla linea Lucca-Aulla, quello fra via dei Pubblici Macelli e via Nazario Sauro, attraversando la proprietà dell’azienda Bevilacqua. Un’opera, ovviamente, costosissima e. per questo, in momenti di magra, irrealizzabile. Anche se resterà da vedere l’effetto del sottopasso sulla viabilità in via di Tiglio a passaggio a livello chiuso per chi vorrà svoltare verso la città. Ma per questo, davvero, ci sarà molto tempo per pensare a soluzioni possibili.
I provvedimenti alla viabilità.
Sono volti a favorire quanto più possibile la circolazione delle autovetture tra la zona a nord e a sud della ferrovia, convogliando non solo i camion, ma anche i mezzi commerciali più piccoli (furgoni, camioncini, etc.) diretti all’area industriale di Mugnano sul viale Europa. Per fare questo si aggiunge al limite del peso (fino 35 quintali), quello della lunghezza (fino a 6,50 metri) per i mezzi che potranno circolare nell’area a sud della via di Tiglio: in via della Chiesa di San Filippo, via di San Filippo, via Ingrillini, via Fontanella. Per fluidificare il traffico si mantengono i sensi unici esistenti e se ne aggiunge uno ulteriore sul tratto di via della Chiesa di San Filippo compreso fra via di San Filippo e via Antonioli, con direzione via di San Filippo-via Antonioli. Nella stessa ottica di rendere più fluido il traffico veicolare in direzione nord-sud si introduce l’arresto con l’obbligo di precedenza sia in via delle Fontanelle all’incrocio con via Mattei sia in via per Corte Stella nell’innesto con via della Fontanella. Una deroga ai provvedimenti per il traffico è stata prevista nello specifico per i mezzi di Sistema Ambiente, che potranno continuare a circolare per effettuare la raccolta porta a porta.

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