“L’avevamo detto, per un movimento politico non può essere una consolazione verificare che quanto asserito era giusto, dovremo capire perché non siamo riusciti a fermare tante scelte sciagurate, dovremo certamente fare una seria analisi critica, ma permetteteci di ripercorrere alcune di queste scelte partendo dall’ultima, l’abolizione delle Province”. Lo sottolinea Per Lucca e i suoi paesi che torna all’attacco su questo tema. “Immediatamente avevamo giudicato questa scelta governativa, abbracciata con entusiasmo dal presidente Rossi, come una scelta demagogica che non avrebbe fatto risparmiare granché o addirittura, a seconda del successivo assetto istituzionale, addirittura potrebbe essere più costosa. Con la perdita delle Province, ed in particolare della nostra, avremmo perso molto della nostra identità, spostato altrove posti di lavoro, presenti e futuri, ed i servizi oggi svolti dalle province sarebbero dovuti proseguire e quindi i costi permanere. L’unico microscopico risparmio le indennità degli amministratori”.

“I sindacati così come molti politici, vedi del Ghingaro – prosegue Per Lucca – osannarono subito le scelte di Rossi. Ma vogliamo ricordare anche la costruzione del nuovo ospedale? Gli unici in Consiglio comunale a votare contro furono i nostri 2 consiglieri (Andreucci e Puccinelli), era il 2002: facemmo manifesti e raccogliemmo firme per fare un referendum ma non fu accettato, il nostro membro in giunta fu messo alla porta. Oggi si vedono i frutti di quell’insensato e assurdo progetto. Vogliamo proseguire? Chi ricorda la nostra battaglia contro la legge elettorale della Toscana, che eliminava le preferenze ed aumentava a ben 65 il numero dei consiglieri? Almeno su questa ultima a dieci anni di distanza la Regione sta facendo in parte retromarcia, ma una retromarcia limitata dalla antidemocratica posizione di Forza Italia che in ogni circostanza non perde l’occasione per accordarsi sottobanco col Pd e per approvare i provvedimenti più osceni. La lista potrebbe proseguire a lungo, ma fermiamoci qui; forse abbiamo dimostrato di non aver saputo capovolgere le situazioni, ma certamente non abbiamo sbagliato e rimaniamo una libera coscienza critica della politica, e permetteteci, in questo momento di in cui la politica vive di demagogia e populismi, non è poco. Ma l’amministrazione Tambellini doterà di un parcheggio gratuito il San Luca, altra nostra battaglia, o ancora una volta metterà la testa sotto la sabbia per non contraddire la sua linea a favore della costruzione del nuovo ospedale e di Rossi?”.