Con una scala si sono calati nel fosso del condotto pubblico e con i retini hanno iniziato a salvare dalla carenza di acqua i pesci che, se resteranno nel canale, andranno, per la maggior parte, incontro a morte sicura. I volontari della Lav e del Wwf aiutati da una squadra delle guardie ecozoofile di Anpana Lucca hanno iniziato questa mattina (12 marzo) l’operazione salvataggio degli esemplari presenti nel condotto, per liberarli poi nel fiume Serchio a Monte San Quirico. Una iniziativa presa, in accordo con la Provincia di Lucca, per evitare altre morìe dovute all’interruzione del flusso dell’acqua per i cantieri per la realizzazione di tre nuove centrali idroelettriche a monte del condotto. Proprio quello che in febbraio aveva portato ad una mattanza di pesci che erano morti a chili a causa della scarsità di acqua e di ossigeno all’interno del fosso (Leggi).

E stamani i volontari hanno cominciato da via dei Fossi la loro operazione in difesa della fauna ittica, prima effettuando un accurato sopralluogo per individuare i posti dove si sono concentrati i pesci: angoli del fosso dove la penuria d’acqua si avverte di meno perché più profonda. E lì ci sono decine e decine di esemplari. Alcuni anche di grossa stazza: si tratta per lo più, spiegano gli stessi animalisti, di cavedani ma ci sono anche esemplari di carpa reina, oltre a numerosi branchi di pesci più piccoli.
L’operazione continuerà nei prossimi giorni: è scattato infatti il conto alla rovescia, perché lunedì sarà di nuovo tolta l’acqua. Servirà intervenire quindi in modo mirato e a più riprese, spiegano i promotori dell’iniziativa, per salvare quanti più pesci possibile. Per questo la volontà è quella di proseguire anche nelle prossime settimane, fino a quando i cantieri per le centrali saranno ultimati e la situazione nel condotto pubblico tornerà alla normalità.
Questa singolare pesca stamani ha attirato anche molti curiosi, passanti che si sono fermati per sapere cosa stesse avvenendo. Sono scene, del resto, che non si sono mai viste in pieno centro storico.
FOTO – L’operazione salvataggio dei pesci nel condotto pubblico (di Domenico Bertuccelli)