Da mezzanotte è ufficiale. Sel non è più nella maggioranza che appoggia la giunta Tambellini. Come annunciato la settimana passata l’assemblea federale dei Sinistra Ecologia e Libertà, su proposta del coordinatore Antonio Nannipieri e di altri iscritti, ha ratificato all’unanimità il documento che toglie l’appoggio politico all’attività della giunta di centrosinistra in città. Assenti all’assemblea assessore e consigliera rappresentanti di Sel a Palazzo Orsetti e Palazzo Santini, rispettivamente Antonio Sichi e Beatrice Piantini. Che già nei giorni scorsi, comunque, avevano contestato la scelta del partito.

Per la maggioranza comunale, comunque, questo scossone politico non dovrebbe avere grosse conseguenze. Lo conferma anche il sindaco, Alessandro Tambellini: “Per l’assetto della maggioranza e della giunta . dice – non c’è alcun cambiamento. Ho parlato con chi rappresenta Sel in giunta e in Consiglio e mi hanno detto che per loro non ci sono motivi di interrompere il rapporto con la maggioranza”. Dal sindaco anche una interpretazione dei motivi della scelta: “E’ – dice – un riposizionamento del partito in vista delle elezioni regionali. Non ci sono motivazioni politiche forti per prendere una decisione del genere. Comunque, per noi, non cambia niente e andiamo avanti nel nostro lavoro”.
“L’esperienza di partecipazione alla maggioranza comunale a Lucca, ritenuta insoddisfacente, si considera conclusa”. E’ questo il commento di Massimo Carzoli, coordinatore provinciale di federazione Sel e di Antonio Nannipieri, coordinatore di Sel Lucca. Entrambi fanno una analisi del proprio impegno e tirano una riga rossa con l’esperienza avuta fin qui con la maggioranza che sostiene Tambellini. “L’influenza di Sel sull’amministrazione cittadina dalle elezioni del 2012 ad oggi – ammettono – è stata poco incisiva. Questo è dipeso da molti fattori, anche la debolezza dei numeri e dell’azione del partito, ma registriamo con rammarico il nostro scarso coinvolgimento nelle scelte fondamentali e nella progettazione a lungo termine, cosa che ha deluso le aspettative del 2012. Questa valutazione arriva a metà mandato e poteva forse arrivare prima, quando sono state accettate decisioni difficili o sgradite – come normale in una coalizione in cui si è soci di minoranza – rinnovando tuttavia la fiducia nel progetto, adesso esaurita”.
Non sono infatti mancati gli attriti. “I contrasti – spiegano i coordinatori – si sono verificati spesso. A partire dalla nota questione della grande opera stradale progettata, i cosiddetti assi viari, che coinvolgono l’intera visione della mobilità e dello sviluppo, su cui abbiamo da sempre espresso la nostra opposizione a partire dalla stesura del programma, quando il progetto venne comunque inserito, manifestandoci la disponibilità a riconsiderarlo nell’insieme. Si è passati poi per scelte accettate faticosamente sul trasporto pubblico urbano, sulla gestione degli spazi comuni, sulla gestione dei beni comuni, come l’acqua, in cui si sono manifestati cedimenti a una concezione privatistica che non condividiamo. Sulla cultura si è proceduto per eventi spot anche pregevoli, ma ci è parsa carente una progettazione di ampio respiro. In generale ci è parsa carente una visione a lungo termine che concepisca la città in modo innovativo, armonico tra ambiente e sviluppo. Pure riconoscendo l’impegno di Sindaco e Giunta in tempi di ristrettezze finanziarie e pesante decurtazione dell’autonomia dei comuni, per una tendenza generale, riteniamo tuttavia, dopo diversi tentativi di rilancio che non hanno prodotto i risultati da noi sperati, che sia improbabile che il rilancio avvenga da ora in avanti, con la crescente distanza del Partito Democratico dalla nostra visione, a tutti i livelli, dal nazionale al regionale. Sel ritira quindi il suo sostegno alla maggioranza comunale, augura buon lavoro a sindaco, giunta e maggioranza consiliare per il bene della città e dei suoi abitanti. Sel, nelle sue possibilità, per lo stesso obiettivo del bene comune darà il suo contributo dall’opposizione”.