Allarme degrado a San Vito e alla periferia di Lucca. A denunciarlo è Andrea Baccelli della Lega Nord. “Solitamente – sottolinea – scrivo a nome della Lega Nord, in quanto commissario della sezione di Lucca, ma stavolta vorrei scrivere in qualità di semplice cittadino, quale d’altronde sono, con la speranza che non sia un appello inutile come altri già fatti precedentemente, sia da me che da altri cittadini del mio quartiere. Da molti anni, come risaputo, San Vito appare come un quartiere di livello inferiore, tanto da essersi guadagnato negli anni il soprannome di Bronx di Lucca. Con una bellissima area come il parco commerciale, per esempio, invasa dalla spazzatura”.

“Sì ok – prosegue Andrea Baccelli -, lì il mantenimento e la pulizia sarebbero compito degli esercizi commerciali presenti, in quanto area privata, ma può il Comune almeno spronarli a sistemare il tutto? E comunque, i mucchi di spazzatura, purtroppo, non sono solo lì, ma anche in altre aree dove, sì, lì invece è compito del Comune occuparsene! Inoltre: strade dissestate, quasi da farle sembrare sterrate in alcuni punti; strade, inoltre, che si allagano facilmente per colpa soprattutto di alcuni tombini intasati, che il Comune si ostina a non ripulire. E poi ancora: segnaletiche stradali su carreggiata quasi completamente scolorite, quindi quasi più non visibili; case popolari allo sbando, trascurate ed assegnate quasi completamente a stranieri, tanto da far guadagnare a via Corsica il soprannome “Via Lampedusa”, ed infine, ma non ultimo per importanza, il degrado generale di giardinetti pubblici e aree di svago per bambini. Riporto l’esempio di San Vito in quanto quartiere dove sono nato e dove tutt’ora vivo, ma, negli ultimi anni specialmente, anche gli altri quartieri di Lucca non godono propriamente di ottima salute per i medesimi motivi; così come l’intero territorio comunale, la stessa circonvallazione ed il centro storico, purtroppo. Quindi, auspico che le promesse fatte circa un mese fa dall’assessore Marchini, riguardo alla manutenzione stradale, siano mantenute al più presto; ad ora, credo sia questo il momento migliore per poterle mantenere. Inoltre, auspico nuovamente che, in generale, questo appello non si vada ad aggiungere al gruppo di appelli precedentemente fatti, e purtroppo rimasti inascoltati, e che venga finalmente trovata una soluzione definitiva a tali problemi, che continuano a ripresentarsi ormai da anni”.