E’ mobilitazione regionale dei sindacati Cgil, Cisl e Uil sulle aperture fino alle 24 dei supermercati Carrefour. A Lucca si è partiti dall’inizio di giugno con risultati che vengono giudicati scarsi anche dai sindacati e dai rappresentanti dei lavoratori che domani (26 giugno) si ritroveranno in assemblea a Firenze. Nel mirino l’ipotesi ventilata dall’azienda di tenere aperti i punti h 24 nei mesi di luglio e agosto. “Anche senza essere frequentatori abituali delle grandi metropoli americane o asiatiche, di Londra o Parigi per restare in Europa, si può capire come in quei grandi agglomerati urbani in ogni ora della notte centinaia di migliaia di persone sono sveglie e in movimento, non perché insonni, perché hanno cose da fare, luoghi da raggiungere e conseguentemente cose da comprare. Ma qualcuno ha mai visto il deserto che c’è in un qualsiasi capoluogo toscano tra e 2 e le 5 del mattino? Totale, qualche gatto e qualche cane randagio nient’altro, e poco cambia nei mesi estivi”, commentano i sindacati.

“Anche e non solo per questo mal si comprende la scelta annunciata da Carrefour, che dopo aver sperimentato l’apertura fino alle ore 24, ora nei mesi di luglio ed agosto vuole stare aperto 24 ore su 24. Per aumentare occupazione e consumi, si dice – ricordano i sindacati -. Obbiettivi nobili di ogni estensione dell’orario di apertura, peccato che nel frattempo i consumi sono calati in modo esponenziale e si è assistito ad una una mera redistribuzione degli acquisti sui giorni della settimana, a favore della domenica e a scapito degli altri giorni. L’annuncio dell’ennesimo allungamento desta una forte preoccupazione per le probabili ripercussioni che tale scelta può provocare nelle altre catene della grande distribuzione e per le pesanti ricadute che avrà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori”.