Summer, record di incassi. E il Festival resta a Lucca

di Roberto Salotti
Più di 92mila presenze in città e oltre 4 milioni di incassi dal botteghino. Basterebbero questi numeri, da soli, a confermare che l’edizione del Lucca Summer Festival, conclusa ieri sera (28 luglio) con il doppio concerto di Snoop Dogg e Marcus Miller, sia quella dei record. Ma i numeri “secchi” non rendono l’idea “di un indotto e di un’intera città che ha giovato della manifestazione”. Lo dice il patron Mimmo D’Alessandro, che gongola dall’entusiasmo e dalla soddisfazione ma che nemmeno oggi si è fermato per godersi un po’ di meritato riposo.

In viaggio per Padova dove stasera è in programma il concerto di Lenny Kravitz, il promoter traccia un primo bilancio della diciottesima edizione della kermesse: “Ho affidato una specifica indagine – spiega – per capire quanto la manifestazione abbia portato in termini di indotto. Con quella relazione, che sarà disponibile tra qualche settimana, ci presenteremo al tavolo con il Comune, le istituzioni, i rappresentanti di categoria, per fare il punto e cominciare a gettare le basi organizzative per la prossima edizione”. Che non lascerà assolutamente Lucca, assicura D’Alessandro.
Del resto, l’esponenziale crescita della carrellata di concerti in termini di pubblico e qualità è stata per giorni sotto gli occhi di tutti ed ha avuto il suo punto più alto la sera del 23 luglio scorso, con il concerto di Robbie Williams, al quale hanno partecipato oltre 16mila fans. “E’ stata una serata straordinaria che lascerà Lucca nel cuore di così tante persone – commenta D’Alessandro -: tutto è filato liscio, perché l’organizzazione è stata impeccabile e nessuno ha improvvisato. Tutto quanto è stato studiato fin nel minimo dettaglio e devo assolutamente ringraziare le forze dell’ordine, la questura e la prefettura perché abbiamo condiviso e lavorato all’unisono. L’evento di quella serata dimostra che Piazza Napoleone con qualche altro accorgimento logistico può ospitare fino a 18mila persone”. Ed è questo l’obiettivo per le prossime edizioni, in particolare per l’edizione 19 che darà, a quanto pare, molte altre sorprese. Prima di tutto, c’è l’intenzione di estendere l’area dei concerti, pensando all’organizzazione di serate anche sugli spalti delle Mura. “Di questo ho già parlato con il sindaco – dice Mimmo D’Alessandro – e credo che troveremo il modo di percorrere anche questa strada”. Deposta – definitivamente è difficile dirlo – l’ascia di guerra, il promoter guarda al futuro con ottimismo. Anche per quello che riguarda i rapporti con l’amministrazione comunale e il primo cittadino, che sembravano doversi essere irrimediabilmente incrinati alla vigilia del Festival. “E’ arrivato il momento – commenta D’Alessandro – di mettere definitivamente da parte le polemiche e collaborare per contribuire a far crescere ancora di più questa manifestazione, che oltre a gioia, divertimento e sorrisi, porta a Lucca anche ricchezza”.
Questo non significa, comunque, che D’Alessandro non guardi anche ad altre “piazze”. Restano infatti in piedi i contatti con Camaiore per realizzare a Lido alcuni concerti estivi. “Ma il Summer Festival non si tocca – mette le mani avanti l’organizzatore – e resta a Lucca. L’idea che ho in mente per la Versilia è qualcosa insieme di nuovo e di diverso: marchio e concerti del Summer resteranno ben ancorati a Lucca”.
All’incontro con le istituzioni locali, che dovrebbe svolgersi già a settembre, tutte queste questioni saranno messe sul piatto dal patron del Summer Festival. L’obiettivo sarà quello di iniziare da subito l’organizzazione della prossima edizione, mettendo a punto la logistica e la questione spazi. “La manifestazione appena conclusa – sottolinea D’Alessandro – dimostra che alla sua base c’è stata una grande professionalità ed è merito nostro ma anche di tutti coloro che con noi hanno collaborato. Il Summer Festival, oltre ad essere cresciuto, è diventato una manifestazione molto seria. L’ho detto a tutti del mio staff e anche alle forze dell’ordine, prima che iniziassero i concerti: accogliete chi arriva a Lucca con il sorriso. Perché questo secondo me è il primo passo perché manifestazioni del genere si svolgano nella serenità, nella tranquillità e nel rispetto. E i risultati si sono visti”.
D’Alessandro non nasconde comunque la fibrillazione alla vigilia del concerto di Robbie Williams che ha dribblato tutti i record del Summer: “Io stesso la sera precedente ho fatto un giro in bicicletta in via San Girolamo e in via Vittorio Veneto – racconta -, per far sentire la presenza dell’organizzazione a tutti quei ragazzi che hanno atteso in coda tutta la notte, per farli sentire un po’ coccolati. Devo dire che tutto questo ci è ritornato in grande soddisfazione e orgoglio per come sono andate le cose”.
Ed è ecco perché i numeri “secchi” non svelano tutto di una kermesse che ha raggiunto le stelle. “E’ stato molto faticoso – commenta ancora D’Alessandro -, ma abbiamo avuto degli straordinari risultati. Non solo in termini di presenze: anche sui social network e youtube c’è stata una vera e propria esplosione, con contatti e visualizzazioni che hanno raggiunto numeri da capogiro. Ringrazio veramente tutti, ringrazio Lucca”.

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