Una psicologa per oncologia grazie a una borsa di studio foto

Una borsa di studio della durata di un anno attivata dall’associazione Silvana Sciortino per continuare il decennale percorso di assistenza psicologica in ambito oncologico, all’interno dell’azienda Usl 2 di Lucca: questa l’importante iniziativa presentata stamani (2 dicembre). La dottoressa selezionata è Lucia Da Valle, introdotta dal vice commissario dell’azienda Usl 2 Joseph Polimeni, da Emanuela Tempestini (associazione Sciortino), Editta Baldini (direttore dipartimento oncologico), Stefania Tocchini (curatrice dei progetti di psiconcologia) e Patrizia Scarsini (direttore della psicologia).

L’obiettivo del progetto è quello di migliorare la vita delle persone che affrontano la malattia e la terapia, muovendosi in due direzioni: l’assistenza immediata post intervento chirurgico e, per il più lungo periodo, l’elaborazione di ricerche suscettibili di mettere in luce l’approccio psicoterapeutico più idoneo a conseguire risultati. In particolare si è già notato come il metodo del lavoro di gruppo sia capace di sortire risultati migliori: “Lavoriamo su un campione di 40 persone – ricorda la dottoressa Scarsini – e la ricerca si direziona esplicitamente verso le donne affette da tumore al seno. L’anno scorso abbiamo cercato di capire se fosse stato meglio il lavoro in gruppo o quello sui singoli, mentre questa volta ci concentreremo su due diverse modalità di lavoro di gruppo. Si tratta di 6 persone per volta, per una durata massima di 3 mesi”. Nell’ultimo anno, nell’ambito dell’azienda sanitaria lucchese, sono state 126 le donne sottoposte ad interventi chirurgici per cancro alla mammella. Il dato nazionale, per questa forma di tumore, parla di 154 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Una sperimentazione, quella in parola, che anche grazie al contributo della Fondazione Crl sortisce ottimi risultati, ma che nell’ambito della nuova Asl di area vasta potrebbe allargare i suoi confini: “Credo che sarebbe molto importante estendere questo unicum – commenta Polimeni – inteso in termini di modello da seguire (vista la portata territoriale dell’associazione Sciortino e della Fondazione Crl) su un territorio più ampio, che comprende 1 milione e mezzo di abitanti e coinvolge 14500 dipendenti. Nel frattempo stiamo facendo passi avanti importanti anche dal punto di vista dei nuovi farmaci per le cure, ma l’atteggiamento di umanità resta fondamentale. La psiconcologia è disciplina trasversale: la dottoressa Da Valle sarà chiamata a relazionarsi con molti settori diversi. Alla scadenza della borsa ci sarà inoltre la possibilità di continuare a collaborare per elaborare uno studio descrittivo che nel corso del tempo, assumendo dimensioni sempre più rilevanti, potrebbe essere pubblicato sulle riviste del settore”.
La dottoressa Da Valle ricorda come le donne che si sono sottoposte ad intervento, già incanalate nel percorso di breast unit (il cui responsabile è il dottor Aroldo Marconi), vengano poi indirizzate verso l’assistenza psicologica: “Forniamo aiuto per ogni genere di tumore – osserva – anche se per la maggior parte si tratta appunto di tumori al seno, e diamo assistenza anche alle famiglie: alla guarigione fisica, infatti, deve seguire quella mentale”. Il progetto è sostenibile anche grazie all’ottimizzazione delle risorse interne: “Spending review – rammenta la dottoressa Tocchini – significa capacità di razionalizzare l’esistente, non volontà di tagliare”. L’associazione Sciortino è attiva da anni in questa direzione: “Nel tempo ci siamo fatti promotori di molte borse di studio – afferma Tempestini – e abbiamo cercato di incidere su aspetti diversi, dall’alimentazione alla psicologia, passando per la cura chemioterapica per via orale e le pratiche assistenziali del personale infermieristico”. La presenza stabile di uno psicologo nell’equipe oncologica è un’accortezza rispetto alla quale non tutte le aziende sanitarie toscane rispondono presente: “I pazienti sentono il bisogno di interagire con i medici – conclude la dottoressa Baldini – ed è per questo che abbiamo inserito questa figura in tutti i percorsi diagnostico-terapeutici”.

Paolo Lazzari

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.