Lucca sold out per i Comics. Come è inevitabile ormai quasi tutti i posti letto sono occupati negli alberghi e bed and breakfast fino a un raggio di 20 chilometri dal centro cittadino. Basta consultare un qualsiasi sito di prenotazioni on line per capire che è praticamente impossibile trovare alloggio nei giorni clou della manifestazione, quelli del weekend. Trivago, ad esempio, ad oggi registra solo tre alberghi disponibili. E uno di questi è il Noblesse: ma per alloggiare nell’unico albergo a cinque stelle della città servono, per quel weekend, la bellezza di 1745 euro a notte. E non è certo quello il target dei frequentatori di Lucca Comics and Games.

Ecco allora che a meno di un mese dalla manifestazione i ritardatari della prenotazione (in molti si premuniscono anche un anno prima per trovare l’albergo) si rivolgono al mercato delle stanze private o delle piattaforme alternative come Airbnb. Nei giorni della fiera la media di prezzo a notte sale vertiginosamente. In centro storico e nelle immediate vicinanze della città il costo medio è di 267 euro per notte, con un minimo di 180 e un massimo che supera gli 800 euro, mediamente senza che sia neanche compresa la colazione.
E anche le bacheche dei siti di offerte pullulano di camere private, letti, appartamenti che sono affittati last minute anche da chi rinuncia per qualche giorno a un po’ di privacy se non del tutto al proprio appartamento pur di mettere da parte un po’ di denaro, che in tempi di crisi non fa mai male.
Le alternative? Un po’ più lontano da Lucca, anche se i posti più a buon mercato vanno rapidamente esaurendosi. Non manca chi ha prenotato a Pisa, a Montecatini, addirittura a Firenze. E ancora, in Valle del Serchio e a Viareggio, dove da quest’anno è in vigore la convenzione con Federalberghi per i frequentatori dei Comics.
Un indotto importante, per la principale manifestazione della città, quello che riguarda il settore dell’accoglienza. Non solo una festa della città, insomma, ma un importante momento economico, come ha dimostrato anche il recente studio dell’Imt di Lucca.