Sono molte le iniziative in programma, presentate questa mattina (10 novembre), realizzate dai professionisti dell’Azienda USL Toscana nord ovest in occasione della giornata mondiale del diabete che sarà celebrata sabato (12 novembre).

“Da diversi anni stiamo assistendo – spiega Graziano Di Cianni, coordinatore dell’Area diabetologica dalla Usl Toscana nord ovest – a quella che è stata definita come una vera propria pandemia del diabete. Si tratta di una patologia emergente che colpisce indistintamente anziani, ma anche persone giovani e addirittura bambini. Nel territorio di competenza dell’Azienda risiedono, già oggi, circa 90mila persone affette da diabete, che nei prossimi dieci anni, mantenendo questo ritmo di crescita, supereranno la quota record di 100mila. Una presenza importante con caratteri geografici ancora poco spiegabili, sulla costa la presenza è maggiore rispetto all’entroterra e che ha un inevitabile impatto anche sulla sostenibilità del sistema sanitario. Proprio per ovviare a questa diffusione abbiamo deciso di intraprendere una lotta a tutto campo sul versante della prevenzione e della cura del diabete. In tutte le realtà locali ci saranno iniziative per far capire che stili di vita più sani e una alimentazione più equilibrata possono tenere lontano o quanto meno ridurre le complicanze del diabete. Tra gli obiettivi dichiarati di questi giorni c’è sicuramente anche la possibilità di riuscire a stanare il diabete sommerso perché si calcola che per ogni 2 persone a conoscenza della propria condizione ne esista 1 che ancora non ha la consapevolezza di essere malato. Ed è proprio questo campanello di allarme che ci spinge a fare i controlli nelle scuole, nei mercato, nei centri sociali, nelle piazze”.
A Lucca, per sabato, sulle Mura sono in programma alcune iniziative per sensibilizzare la cittadinanza su questa malattia che colpisce sempre più persone al mondo. In particolare alle 9.,5 è previsto il ritrovo alla casermetta del baluardo San Salvatore per una passeggiata sulle Mura di Lucca, con misurazione della glicemia sia prima della partenza che dopo l’arrivo dei partecipanti. Alle 13 seguirà il pranzo su prenotazione. Dalle 15 alle 18, nella stessa sede, esperti in campo sanitario terranno un incontro su tematiche quali alimentazione, attività fisica, prevenzione piede diabetico e stato dell’arte dei percorsi di cura diabetologici a Lucca. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Lucca e dall’Opera delle Mura, vedrà la partecipazione dei rappresentanti dell’associazione lucchese diabetici, della diabetologia e malattie metaboliche e della medicina dello sport di Lucca. “Il nostro obiettivo – spiegano il responsabile della struttura di diabetologia e malattie metaboliche Alberto di Carlo e il presidente dell’associazione lucchese diabetici Piero Masi – è quello di sensibilizzare tutta la popolazione lucchese, sia quella affetta da diabete che quella che non soffre di questa specifica patologia, sull’importanza di alcuni aspetti che concorrono a migliorare lo stile di vita delle persone. Il diabete è infatti una patologie croniche che necessitano di maggiore attenzione e la maggior parte dei casi di diabete di tipo 2 può però essere prevenuta da un cambiamento degli stili di vita, includendo una dieta sana e almeno trenta minuti di moderato esercizio fisico quotidiano. Battere il diabete sul tempo è dunque possibile e l’intervento precoce è fondamentale”.”Il diabete, già oggi molto diffuso a livello mondiale – continua Alberto di Carlo -, è destinato ad estendersi sempre di più e anche nel nostro territorio negli ultimi anni si è registrato un notevole incremento dei pazienti diabetici, tanto che le persone afferenti alla nostra Diabetologia sono ad oggi circa 13 mila. Si assiste tra l’altro, come avviene a livello nazionale, ad un aumento dei casi di diabete di tipo 2 nei bambini e negli adolescenti, a causa della sempre maggiore incidenza dell’obesità in questa fascia d’età. “L’informazione e la sensibilizzazione – continua Di Carlo – costituiscono il primo fondamentale passo da compiere: in maniera molto semplice è possibile diagnosticare la presenza o il rischio di diabete e con pochi cambiamenti dello stile di vita (legati in particolare alla corretta alimentazione e all’attività fisica) è possibile prevenirlo e curarlo, almeno nella sua forma più diffusa. E’ bene anche ricordare che siamo tutti a rischio-diabete. “Pertanto, è fondamentale la collaborazione dell’associazione lucchese diabetici che con le proprie iniziative collabora all’opera di sensibilizzazione e promozione della salute. Il nostro centro lavora in equipe con altre unità operative sia ospedaliere che territoriali ed in stretto rapporto con i Medici di Medicina Generale. Nell’ambito del nostro territorio, oltre alla sede centrale di Lucca, sono presenti ambulatori diabetologici anche a Barga e Castelnuovo di Garfagnana”.”Fortunatamente – aggiunge il presidente dell’associazione diabetici di Lucca Piero Masi – ci sono gli strumenti per combattere seriamente il diabete. La medicina odierna ci aiuta nella prevenzione e nella cura di una malattia che prima era difficilissima da gestire e che invece oggi è affrontabile. Questa giornata ha l’obiettivo di favorire il sereno recepimento del problema diabete, che oggi è aggredibile grazie ai grandi miglioramenti in campo medico. Noi come associazione siamo costantemente impegnati a supportare la struttura di Diabetologia, anche attraverso donazioni (di macchinari, attrezzature che rendono più confortevole le prestazioni erogate dal centro e via dicendo) in grado di aiutare gli operatori a lavorare meglio e gli utenti a sentirsi più a loro agio”.