Il titolare della Ego fra gli invitati della quotazione in borsa di Technogym

Un evento davvero eccezionale per Lucca. Renato Malfatti, titolare della palestra Ego, è stato tra i pochi presenti invitati alla storica quotazione in borsa di Technogym, azienda italiana di Nerio Alessandri leader nel wellness. In pochi possono vantare lo stesso privilegio. Privilegio per l’imprenditore e per la città e tutto il suo territorio.

Technogym, eccellenza italiana nella promozione del wellness con i suoi macchinari da palestra, ha festeggiato in questi giorni la quotazione in Borsa. Renato Malfatti, titolare del club Ego, è stato tra i pochi ad essere invitati a Milano per l’evento, che emozione ha provato?
La quotazione in borsa ha rappresentato un evento imprenditoriale di rilevanza storica non solo per l’azienda di Cesena, quindi davvero una grandissima soddisfazione essere stati accanto alla grande famiglia Technogym in un’occasione così importante, per loro e per tutto questo nostro settore, ancora purtroppo molto sottovalutato, ma al quale orgogliosamente appartengo.
A quando risale l’amicizia e la collaborazione con Nerio Alessandri?
Sono stato tra i primi e più importanti clienti italiani. Conosco personalmente Nerio da trenta anni, e abbiamo coltivato un rapporto professionale di stima reciproca, di cui non posso che essere onorato. Ho fondato la Ego nello stesso anno di fondazione della Technogym, nel 1983, e Nerio, sia come imprenditore che come persona, in questi oltre trent’anni è stato sempre fonte di grande ispirazione per proseguire con l’azienda che rappresento l’entusiasmante sfida di educare la popolazione tutta ad un corretto, sano e attivo stile di vita.
Quale ritiene esser stata la lezione o il consiglio più importante appreso nel corso di questa amicizia?
Basterebbe uno qualsiasi dei suoi classici e grintosi discorsi, ascoltati e condivisi in numerosissimi incontri avuti con lui. La sua visione imprenditoriale è ben chiara, ferma e coerente: siamo nel settore più bello del mondo, quello che può contribuire a rendere sani e felici le persone. La salute è il bene più importante della nostra vita ma ce ne accorgiamo e la rispettiamo solo quando viene incrinata con l’insorgere di malattie. Mi ha trasmesso la convinzione che il nostro sia anche un dovere sociale, quello di stimolare la società all’esercizio fisico, come un vero e proprio farmaco preventivo. In attesa che il sistema dirigente pubblico se ne accorga e ci aiuti in questa sfida delle sfide, sta a noi, ambasciatori del Wellness, a divulgare e sviluppare la missione. Questo è il parallelismo che stiamo vivendo con Technogym, e mi sento veramente onorato che la Ego della nostra piccola Lucca sia portata da Technogym ad esempio in tutto il mondo come un Club di successo, serio, affidabile, professionale, innovativo, qualitativo.
Un aneddoto o un ricordo particolare del percorso parallelo tra l’espansione Technogym e l’esperienza di Ego?
Esiste una coincidenza quasi inverosimile tra le date dei vari step di sviluppo della Ego e quelle della loro azienda. C’è solo una piccola differenza: il nostro raggio d’azione è il territorio lucchese, quello di Technogym il mondo! Tra i mille incroci con loro in tutti questi anni, amo ricordare un nostro splendido kick-off di inizio stagione che si è tenuto presso lo straordinario Technogym Village. Grazie alla loro fortissima considerazione nei nostri confronti, abbiamo avuto il consenso e l’onore di poter utilizzare il Village, dichiarata una delle factory più belle al mondo, addirittura prima della sua inaugurazione ufficiale. Questo è uno dei tantissimi privilegi che Nerio Alessandri ha voluto offrirci e per la quale lo ringrazierò per sempre.
Quali macchinari Technogym ritiene abbiano rivoluzionato il mo(n)do di fare sport?
Le si deve il pregio enorme di aver innovato e stimolato il nostro settore. Innanzitutto per la qualità e per il design tutto italiano delle loro stupende attrezzature, ma poi anche per la tecnologia che hanno saputo sapientemente implementare nelle attrezzature stesse. Sono davvero tantissime le attrezzature e le soluzioni inventate e sviluppate in questi anni da Technogym. Mi piace sottolineare le ultime, il sistema cardio-isotonico integrato Artis che rappresenta il vero fiore all’occhiello della casa cesenate. E noi, nel nostro piccolo, siamo stati orgogliosamente i primi in Italia e tra i primi al mondo ad aver adottato questo sistema.
L’orizzonte prossimo-futuro del wellness?
Il wellness è il settore il cui impatto, in modo molto semplice, può contribuire più positivamente al futuro della nostra vita. L’iniziativa mondiale Let’s Move, for a better world, ci ha visti anche quest’anno tra i primissimi attori in Italia e nel mondo. In molti paesi visitati abbiamo toccato con mano il valore e l’importanza data al nostro settore. In Italia abbiamo ancora qualche ritardo, ma ritengo che ben presto si possa migliorare. Tutti vogliamo vivere di più, ma soprattutto vogliamo farlo in salute e non imbottiti di medicine; per questo non solo credo, ma sono assolutamente sicuro, che l’esercizio fisico, unitamente ad altre abitudini sane in primis una corretta alimentazione, sia ciò che ci consentirà di approcciarsi meglio al mondo e soprattutto di godersi maggiormente ogni istante della nostra vita.

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