Imt Lucca, finanziati i nuovi progetti di ricerca

Nuovi successi dei professori e dei ricercatori della scuola Imt Alti Studi Lucca, che si sono aggiudicati nei giorni scorsi importanti finanziamenti attraverso bandi nazionali ed europei. Il professor Marco Paggi, delegato alla ricerca della scuola e direttore dell’unità di ricerca Musam (composta da matematici, fisici e ingegneri), ha ottenuto per la seconda volta dall’European Research Council un importante finanziamento per sviluppare una tecnologia innovativa per aumentare l’efficienza dei moduli fotovoltaici.

Una tecnologia che potrebbe far risparmiare 180 milioni di euro all’anno di perdite legate alla riparazione e sostituzione dei moduli e a una produzione di energia inferiore alle aspettative. Il fondo di quasi 150 mila euro permetterà al gruppo di lavoro di Paggi di proseguire le ricerche già avviate grazie al primo finanziamento ottenuto sempre attraverso l’Erc, realizzando nei laboratori della scuola alcuni prototipi e promuovendo attività di trasferimento tecnologico tra Imt e il mondo industriale, comprese realtà imprenditoriali che operano anche sul territorio lucchese.
Altri ambìti riconoscimenti sono arrivati dal bando per Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin 2016) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La scuola si è aggiudicata ben due dei sei finanziamenti dell’area delle neuroscienze comportamentali e sociali (che fa a sua volta parte del macro settore delle scienze sociali e umanistiche). Il primo progetto, che vede impegnata l’unità di ricerca coordinata dal direttore di Imt, il professor Pietro Pietrini, in collaborazione con il professor Tomaso Vecchi dell’Università di Pavia e il professor Cesare Cornoldi dell’Università di Padova, ha ricevuto 350mila euro per lo studio dello sviluppo dell’organizzazione morfologica e funzionale del cervello umano in assenza della vista. Il secondo progetto, al quale partecipano ben due Unità di Ricerca di Imt, una del professor Emiliano Ricciardi, recentemente entrato a far parte del corpo docente della Scuola, l’altra della professoressa Maria Luisa Catoni, direttrice di Lynx, il centro per l’analisi interdisciplinare delle immagini della Scuola, ha ricevuto oltre 210 mila euro per una ricerca interdisciplinare sui meccanismi funzionali e neurali che mediano l’esperienza estetica, insieme alla Professoressa Zaira Cattaneo dell’Università Milano Bicocca.
Un risultato di grande soddisfazione, visto che sono state oltre 4400 le domande arrivate al Ministero dalle istituzioni universitarie italiane per accedere ai finanziamenti e che di queste solo 300, meno del 7%, sono state scelte per il finanziamento. “Molto positivo – afferma Pietrini – il riconoscimento della validità dell’approccio multidisciplinare integrato, che vede il felice connubio delle neuroscienze sociali con gli studi umanistici della scuola”.

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