Trattativa Soffass, Uil: “Cgil e Cisl ci hanno escluso”

Polemica sindacale alla Soffass. Ad alzare la voce è la Uil che denuncia un atteggiamento di chiusura da parte di Cgil Slc e Cisl Fistel che il sindacato non esista a definire grave.
“Il paradosso è questo – dicono Massimiliano Bindocci e Giacomo Saisi, rispettivamente membro del direttivo Uilcom Toscana e segretario della Uil Nord Toscana – Rsu scaduta, quindi non valida. Oertanto l’incontro è con le organizzazioni sindacali e non con la Rsu. Come Uil si chiede di partecipare e ci viene impedito non dalla azienda, che dà, tramite Assindustria la propria disponibilità, ma l’incontro dalle altre organizzazioni sindacali. In barba al pluralismo ed alla democrazia”.

“Tornando all’episodio in Soffass – proseguono i due sindacalisti – la Rsu è scaduta da mesi, le regole prevedono che decada senza deroghe dopo tr anni, Fistel CISL e SLC Cgil – i sindacati present – hanno in corso una trattativa per il rinnovo dell’integrativo, e non rinnovano la Rsu. Addirittura propongono in mezzo alla trattativa un referendum per dare offrire maggiore flessibilità oraria (lavorare 6 giorni su 7 a turni in diversi periodi dell’anno). Il referendum spacca la fabbrica in due (71-69 su quasi 300 addetti), risulta evidente l’errore di Cgil e Cisl di dividere i lavoratori davanti all’azienda in mezzo alla trattativa. A questo punto a prescindere da quale sia la posizione maggioritaria, ciò che è evidente è che, chi va a trattare, rappresenta meno di mezza fabbrica”. “Sapendo che la Rsu è scaduta – proseguono Bindocci e Saisi – al fine di rafforzare la rappresentanza sindacale, abbiamo chiesto come Uil Com di partecipare all’incontro in programma stamani, ed in tal senso è stata inviata una comunicazione. L’azienda ha risposto tramite Assocarta rendendosi disponibile ai sensi delle regole ed esprimendo anch’essa perplessità in merito ad una trattativa fatta con la Rsu scaduta, Fistel Csil e Slc Cgil non hanno risposto se non con un comunicato polemico ed evanescente e telefonicamente la Slc Cgil ci ha detto che non ci accettavano all’incontro. Responsabilmente stamani non siamo andati, ma quest’atteggiamento è inaccettabile e irresponsabile”.
“A questo punto è inevitabile aprire immediatamente la procedura di votazione della Rsu – dice la Uil – diffidando azienda e le altre organizzazioni sindacali dal riconoscere alle Rsu scadute le agibilità previste per le Rsu valide e provare a limitare i danni di una contrattazione integrativa che ormai è compromessa. Purtroppo un sindacato che pensa a mantenere certe posizioni e che sbaglia nel rispettare delle regole della rappresentanza, nasconde la testa sotto la sabbia, invece dovrebbe accettare il confronto e vivere il pluralismo come una risorsa. Speriamo che la vertenza si ricomponga, noi oggi stesso abbiamo inviato la comunicazione relativa alla apertura delle procedure per la Rsu. Uilcom nonostante queste porte sbattute dai colleghi, intende entrare nel mondo cartario per offrire ai lavoratori un modo diverso di fare sindacato molto più legato alle singole aziende, che valorizzi il premio di risultato, ma anche i carichi di lavoro e che tenga conto sempre di più della qualità del lavoro e della vita”.

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