Trasferimento tecnologico e ricerca, Imt protagonista a Jotto Fair

Conoscere progetti innovativi, aggiornarsi sulle ultime scoperte, attivare partnership e favorire il trasferimento di tecnologia e innovazione dal mondo dell’alta formazione universitaria a quello delle imprese. Questo è l’obiettivo di Jotto Fair, la giornata dedicata dalle scuole di eccellenza ad aziende e investitori che si terrà a Pisa venerdì 15 settembre e vedrà protagonista la scuola Imt Alti Studi Lucca.

La fiera – alla sua prima edizione – è promossa da Jotto, l’ufficio di trasferimento tecnologico congiunto di Scuola Imt di Lucca, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna di Pisa e Iuss di Pavia nato nel 2015 per valorizzare la ricerca e la collaborazione tra le Scuole ad ordinamento speciale e sviluppare nuove modalità di interazione tra mondo accademico e mondo imprenditoriale. Una serie di incontri e presentazioni permetterà di conoscere da vicino i progetti di ricerca delle quattro Scuole più orientati al mondo dell’industria e delle imprese, dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione all’automazione, dalla fotonica alla biorobotica, ma anche nanomateriali, apparecchiature mediche, biotecnologie e biotecnologie agrarie.
Nel corso di Jotto Fair i gruppi di ricerca di Imt, Normale, Sant’Anna e Iuss discuteranno i risultati più innovativi delle loro ricerche con le aziende e gli investitori presenti per approfondire e valutare occasioni di collaborazione. La Scuola Imt parteciperà con Guido Caldarelli e Rocco De Nicola per l’area delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, fotonica e spazio, Marco Paggi per chimica computazionale, beni culturali e soft matter, nanotecnologie e nuovi materiali e Armando Rungi per scienze naturali, scienze sociali e umanistiche.
“La ricerca, anche quella cosiddetta di base, ha spesso molteplici aspetti di interesse per le imprese – spiega il professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola ImtCa. Jotto è nato allo scopo di favorire il dialogo tra due mondi, quello della ricerca accademica e quello dell’industria, che spesso ancora oggi fanno fatica ad incontrarsi e interagire. Il potenziamento del rapporto con il mondo imprenditoriale, in particolare con quello del nostro territorio, è uno dei punti programmatici della scuola”.
Tra le numerose imprese che, da ogni parte d’Italia, hanno aderito all’iniziativa, vi sono anche le lucchesi Cromology, A11 Venture, Extreme Automation, Genedia e la start-up Laboratorio materiali polimerici ecocompatibili.
Quest’anno gli incontri e le presentazioni si svolgeranno a Pisa, presso le sedi principali della scuola superiore Sant’Anna (piazza Martiri della Libertà, 33) e della Scuola normale superiore (piazza dei Cavalieri, 7). Gli appuntamenti tra ricercatori e imprese saranno organizzati e gestiti attraverso una piattaforma informatica, previa registrazione al link.

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