È un periodo storico in cui il mercato del lavoro e i rapporti contrattuali tra azienda e dipendente sono in continua metamorfosi. Conflavoro Pmi, in questa ottica e tramite peculiari corsi di formazione, dedica perciò ancora più attenzione alla cura delle figure chiave interne a tali processi. Il prossimo corso di formazione si terrà proprio a Lucca venerdì (10 novembre) e sabato: seminario in cui il sindacalista d’impresa sarà l’assoluto protagonista del seminario organizzato dall’Accademia nazionale Conflavoro piccole e medie imprese, l’organo di formazione e orientamento dell’associazione sindacale datoriale.

Sono attesi discenti da tutta Italia. Gestiranno i lavori il presidente nazionale della confederazione Roberto Capobianco con il segretario generale Enzo Capobianco. Al loro fianco i sindacalisti d’impresa Francesca Pacini e Antonio Orazi. Ci sarà, inoltre, la significativa partecipazione di Luciana Conti e Carla Saccardi, presidenti provinciali rispettivamente dell’ordine dei consulenti del lavoro e dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. La sinergia tra queste due categorie professionali e Conflavoro Pmi è basilare nell’offerta che l’associazione di categoria garantisce alle proprie aziende. È quanto sta accadendo, ad esempio, con il servizio di Conflavoro Pmi legato alle dimissioni telematiche, il quale rende possibile anche ai commercialisti lo svolgimento di tale pratica. Nella due giorni del seminario saranno analizzate le tematiche fondamentali legate alla sfera del lavoro. Sono soprattutto questi argomenti a coinvolgere professionalmente il sindacalista d’impresa, in qualità di esperto nella trattazione degli accordi di secondo livello e dei contratti collettivi nazionali. Durante il corso, a tal proposito, sarà prestata particolare attenzione alla migrazione degli stessi contratti collettivi nazionali. Conflavoro Pmi, peraltro, ha ideato e concretizzato un proprio contratto collettivo nell’ottica di promuovere lo snellimento burocratico e una visione moderna del lavoro. L’accordo è stipulato insieme col sindacato dei lavoratori Confsal ed è fondato sull’abbattimento dei costi superflui.