Slow wine, cento cene fa tappa al Mecenate

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Le CentoCene per Slow Wine, un classico dell’autunno di Slow Food, vengono organizzate in tutta Italia per la presentazione della guida Slow Wine così come meglio non si può fare. Ogni presentazione della guida, 5 a Lucca, si tiene infatti nel corso di una cena in cui vengono serviti vini delle aziende che hanno avuto un riconoscimento nella Guida Slow Wine 2018 (5 etichette diverse per ogni cena, scelte tra Vini Slow, Grandi Vini e Vini Quotidiani). In sala a raccontare i vini, le vigne, le cantine, per questa seconda serata lucchese all’antica e premiata Tintoria Verciani, il Mecenate a Lucca, il 30 novembre, ancora Fabio Pracchia, lucchese di nascita e di formazione enologica, vice curatore della guida Slow Wine e autore del fortunato libro I Sapori del vino (Slow Food editore), insieme ad Antonio Barsanti, dell’Aa Macea di Borgo a Mozzano, che “gioca in casa” insieme ad altri 5 vini da tutta Italia che accompagneranno la cena.

Sarà proprio il Sauvignon blanc 2015 a fare gli onori di casa. Il vino di Macea che la guida descrive come “originale, un vino che abbandona a causa della tecnica di vinificazione adottata, i caratteri tipici del vitigno per acquisire una propria connotazione. Caratterizzato da buona acidità e ufficente persistenza”. “Viticoltura eroica – recita ancora la guida – per le caratteristiche della vigna, che pur non essendo ancora in zona montana ha una pendenza che rende impegnativo il raccolto”.
Sono molti i parametri di giudizio utilizzati dai curatori della guida, non solo il gusto ma anche il territorio e altre caratteristiche che vengono tradotte nella narrazione di un mondo che va dalla vigna all’enoteca o alla tavola quotidiana e che fanno della guida Slow Wine la più venduta in Italia.
Gli altri vini “in programma” oltre ai due grandi rossi toscani, Montepulciano e Montalcino, arrivano da Marche, Umbria, Sicilia. Tra questi spicca la “chiocciola”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida, per il nero d’Avola “Siccagno” per il quale Sole, la cuoca del Mecenate, ha scelto i toscanissimi pici con la salsiccia e per il rosso di Montepulciano che sarà servito con il filetto di maiale in crosta e cipolle caramellate.
Già, perchè le cento cene sono anche un’occasione per gustare abbinamenti di ottime pietanze pensate per valorizzare al meglio i vini proposti. Per questa serata, la cucina del Mecenate, guidata da Sole cardenas, ha preparato, tra l’altro, Crostone di polenta di formentone rosso con formaggio, Ravioli al fagiolo “rosso di Lucca”, Coniglio nostrale ripieno…
Le prossime CentoCene a Lucca saranno il 13 dicembre alla Locanda Buatino, il 14 dicembre all’Osteria dal Manzo, il 20 dicembre all’Osteria Lo Stellario.

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