Nuova Rsa a Maggiano, accordo con i sindacati

Sarà inaugurata a breve la nuova residenza per anziani denominata Alba Serena di proprietà della Cooperativa La Salute. La Rsa avrà 40 posti letto ed offrirà lavoro ad oltre 30 operatori.
Sul tema è stato firmato un accordo preventivo con la Fp Cgil e la Uil Fpl. A sottoscrivere il documento il presidente della cooperativa sociale, Enrico Simonetti, e i segretari della funzione pubblica di Cgil, Michele Massari, e Uil, Pietro Casciani. Nell’accordo sono stati valutati preventivamente tutti gli aspetti sindacali legati alla nuova Rsa che verrà aperta a Maggiano nel complesso dell’ex ospedale psichiatrico.

“Uno dei punti principali del protocollo – dichiarano Massari e Casciani – riguarda proprio la definizione dell’organico della Rsa”. Nel dettaglio sono state definite le linee di indirizzo per la dotazione organica effettiva, concertata sulla base della normativa vigente: “L’obiettivo, raggiunto, è quello di andare a definire con chiarezza la figura infermieristica in servizio con la precisa volontà di migliorare anche il parametro regionale di riferimento. Sarà istituito il servizio sulle 24 ore con la presenza costante dell’infermiere, anche la notte. In totale saranno 5, quindi, gli infermieri assunti. L’organico sarà completato dalle altre figure professionali, ossia 22 operatori addetti all’assistenza Oss e Osa, 2 fisioterapisti, 2 educatori o animatori, 3 operatori per servizi vari e un manutentore per un totale a regime di 34 nuove assunzioni”.
Non da ultimo il tema della sicurezza all’interno della struttura sul quale sindacati e cooperativa hanno raggiunto un accordo del tutto all’avanguardia: “Sarà installato un impianto di videosorveglianza – proseguono i segretari di Fp Cgil e Uil Fpl – che servirà a tutelare sia gli ospiti sia i diritti dei dipendenti, come da normativa vigente. E sempre per quanto riguarda gli operatori, sarà effettuata una valutazione dei rischi sulle attività lavorative in base ai piani redatti dal Responsabile del servizio di prevenzione e protezione così da dare la massima tranquillità ai lavoratori. Il tutto sarà poi al centro di un costante dialogo con le organizzazioni sindacali attraverso un confronto permanente da mettere in campo attraverso incontri periodici da programmare”. “Non possiamo che essere soddisfatti dell’accordo raggiunto – concludono Massari e Casciani – nella convinzione che la nuova struttura possa dare una risposta occupazionale a un settore che sta attraversando una grave crisi, in particolare per quanto riguarda le strutture pubbliche, come nel caso di Villa Santa Maria: l’accordo preventivo, infatti, tiene conto delle intese già raggiunte per la ricollocazione del personale di Villa Santa Maria che sarà posto in mobilità a partire dal primo luglio, a seguito della chiusura della struttura comunale. Inoltre la Rsa andrà a offrire nuovi servizi di ottimo livello alla città, rispondendo a esigenze che diventano di anno in anno sempre più rilevanti in tema di salute e cura delle persone anziane”.
Sempre in tema di Rsa di Villa Santa Maria, inoltre, va ricordato come mercoledì (13 giugno) in prefettura verrà firmato l’accordo che riguarda la modalità di gestione del personale di Kcs a seguito della scadenza del contratto di appalto e dell’interruzione dell’attività della residenza sanitaria assistita.
Di Alba Serena parla Enrico Simonetti. “Finalmente posso dire – dice il presidente della cooperativa La Salute – di essere al termine di un percorso iniziato alcuni anni fa con l’acquisto di Palazzo Vedrani. L’edificio, che faceva parte del patrimonio immobiliare della Asl 2 di Lucca, è stato oggetto di una importante ristrutturazione seguita dall’architetto Andrea Perelli e realizzata anche grazie all’intervento di Banca Prossima dove ho trovato competenza e lungimiranza nei dirigenti in particolare nella dottoressa Nicoletta Pizzi. L’investimento per la ristrutturazione ad oggi supera i 2 milioni di euro, i locali sono stati curati con particolare riguardo alla vita comunitaria, abbiamo ricreato una piccola caffetteria con bancone bar, vi è una zona con colture per l’ortoterapia, è presente un camino a pellet davanti al quale gli ospiti possono socializzare, per le signore abituate ad andare dalla parrucchiera è stato ricreata una stanza apposita oltre naturalmente a tutti i locali servizi sanitari previsti per norma. Le camere sono tutte a due letti con bagno dedicato e naturalmente tutti i locali sono climatizzati. Esternamente sarà allestito un giardino curato da professionisti del settore”.
“Nella residenza Alba Serena – prosegiue Simonetti – possono entrare ospiti paganti in proprio in regime temporaneo o definitivo, la retta per la degenza sarà stabilita mediante una valutazione di isogravità, che sarà effettuata da una nostra operatrice presso il domicilio o altro luogo da concordare. La residenza sarà a breve accreditata ed inserita nel portaleregionale quindi potranno accedervi anche le persone che sono in possesso del titolo di acquisto così come previsto dalla normativa vigente deliberazione della giunta regionale 11 ottobre 2016 numero 995 pubblicata sul bollettino ufficiale 19 ottobre 2016 numero 42. Secondo quanto stabilito, attraverso il cosiddetto titolo d’acquisto – l’utente potrà scegliere la struttura che preferisce in modo assolutamente libero il documento rilasciato dai servizi sociosanitari territoriali competenti consente al cittadino di usufruire del contributo per la retta ovvero quota sanitaria pari a 52,32 euro giornalieri e quota sociale 53,50 euro giornalieri”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.