Innovazione nel cartario, Lucense protagonista al Miac

Esperienza e conoscenza per la qualità produttiva delle industrie cartarie: ecco Lucense, che anche quest’anno partecipa al Miac (stand 124), celebrando così i 25 anni della manifestazione in programma a Lucca dal 10 al 12 ottobre. Un’occasione per presentare in un contesto internazionale le proprie competenze, le aree di intervento e i servizi qualificati offerti a supporto dei processi di innovazione e di crescita delle imprese. E partecipa con quello che può essere definito un fiore all’occhiello del territorio, il Centro qualità carta (Cqc): un servizio ulteriormente potenziato grazie agli investimenti che hanno consentito di dotare il laboratorio di nuovi strumenti di misura e apparecchiature di prova.

Recentemente sono state infatti create due divisioni, TissueLab e FiberLab, che permettono al Cqc di affiancare le aziende meccaniche e del tissue per ottimizzare l’uso delle materie prime, migliorare le prestazioni dei prodotti, incrementarne la riciclabilità, soprattutto in un’ottica di maggiore sostenibilità. Quest’ultimo, non a caso, rappresenta uno degli ambiti in cui Lucense opera principalmente: un ambito che sta spingendo le aziende a produrre carte che a parità di prestazioni richiedono un minore utilizzo di materia prima e di energia. Una sfida che coinvolge l’intera filiera, dai costruttori di macchine ai produttori e trasformatori di carta, e richiede crescenti investimenti in ricerca, innovazione e sviluppo: tre poli centrali nell’attività di Lucense, per i quali l’azienda riesce ad attrarre ogni anno sul territorio, grazie alla partecipazione e all’aggiudicazione di importanti bandi europei e nazionali, cospicui finanziamenti.
Strettamente collegato al tema della sostenibilità c’è poi quello della riciclabilità e della promozione dell’economia circolare quale modello di sviluppo possibile. Dal 2017 Lucense gestisce Rilab (laboratorio di ricerca applicata e sperimentazione sui materiali e l’economia circolare), con sede al Parco scientifico di Capannori, in collaborazione con Lmpe (spin-off del Consorzio interuniversitario nazionale per la Scienza e tecnologia dei materiali) e la Scuola normale superiore di Pisa. L’attività di Rilab, legata a quella del Centro Qualità Carta, è focalizzata sui materiali innovativi per imballaggi accoppiati sostenibili con caratteristiche di riciclabilità e biodegradabilità.
Chiude il cerchio il capitolo della certificazione: sempre in tema di sostenibilità, infatti, il Centro qualità carta ha affiancato Aticelca nello sviluppo del metodo di prova Aticelca 501/17, in grado di determinare il livello di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica. Il Cqc è stato pertanto riconosciuto come laboratorio qualificato per il rilascio di resoconti di prova ai fini dell’utilizzo della dicitura Riciclabile con la carta – Aticelca® 501.

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