Aggiudicato per 16 milioni il 60% di Gesam Gas e Luce

E’ un colosso lombardo del settore ad essersi accaparrato il 60% delle quote di Gesam Gas e Luce messe in vendita, nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione societaria legate alla scissione di Gesam e varate dalla Lucca Holding su imput dell’amministrazione comunale.
Con il rilascio della fidejussione bancaria a garanzia del pagamento del prezzo di 16.061.980 euro la Simecom Srl di Crema si è infatti aggiudicata la gara di evidenza pubblica per la vendita del 60% delle azioni di Gesam Gas e Luce. Partendo da un prezzo a base d’asta di 13.500.000 euro, il prezzo complessivo offerto per l’acquisto del 60% ha avuto un rialzo di oltre 2.500.000 euro, più del 18%.

A norma di statuto, Gesam Reti dovrà offrire l’acquisto della partecipazione, alle stesse condizioni, al socio di minoranza di Gsam Gas e Luce, Canarbino Spa, proprietario del restante 40%, che avrà 60 giorni dalla data di conclusione della procedura la possibilità di esercitare il diritto di prelazione. Questo diritto permette al socio di minoranza di essere preferito al concorrente risultato vincitore, alle stesse condizioni di prezzo e vincoli contrattuali.
Gesam Reti, a seguito di una gara ad evidenza pubblica effettuata nel corso della scorsa estate, aveva infatti affidato il ruolo di financial advisor a Deloitte Financial Advisory Srl, il cui team, coordinato da Lorenzo Parrini, ha assistito Gesam Reti nelle attività di scouting dei potenziali acquirenti, di pubblicità della procedura e di gestione dell’intero processo sino al supporto nella negoziazione contrattuale, di concerto con l’avvocato Gian Luca Conti, quest’ultimo in qualità di advisor legale.
“Se il prezzo a base d’asta era stato di fatto già definito in base a quanto valutato per la scissione che ha interessato i due rami d’azienda di Gesam e le sue tre società controllate – commenta il Presidente di Gesam Reti Ugo Fava – l’ottimo risultato ottenuto dimostra lo stato di salute della società. Questo eccellente risultato economico è avvalorato ancor più dalle garanzie per i dipendenti di Gesam Gas e Luce e per il territorio lucchese. Infatti, l’aggiudicatario o il socio di minoranza Canarbino spa, se eserciterà la prelazione, sarà obbligato al mantenimento a Lucca della sede legale della società e la sede di lavoro per gli attuali dipendenti, oltreché garantire loro gli attuali livelli occupazionali, contrattuali e retributivi”.
“La cessione della partecipazione era prevista in un progetto più ampio di riorganizzazione delle partecipazioni della Holding capogruppo, e il nostro maggior impegno – conclude il presidente – è stato di recepire nel contratto di cessione le istanze che gli stessi dipendenti avevano più volte rappresentato negli incontri che avevano visto direttamente coinvolti anche il Sindaco e il Vicesindaco del Comune di Lucca. L’operazione si perfezionerà definitamente entro la fine di aprile”.

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