Risparmio ed efficienza, ecco spiegato perché installare un bollitore a energia solare

Sono passati ormai più di 5 anni da quando in Italia sono cominciate a comparire le prime case a piena autonomia energetica, case totalmente ecologiche che sono riuscite a distaccarsi dalla rete elettrica grazie ai primi dispositivi in grado di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso e riutilizzarla nelle fasi di non produzione.

Nonostante in tanti abbiano seguito questi esempi virtuosi, comprare un immobile da classe energetica A o B, oppure spendersi in una ristrutturazione che punti a quegli obiettivi, non è affare per tutte le tasche. Insomma, la soluzione più semplice sono le piccole migliorie spalmate nel tempo.

Un esempio? Bollitori solari da accumulo, perfetti per non far rimanere mai a secco di acqua calda sanitaria la nostra abitazione. Andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona questo elettrodomestico e quale risparmio può portare all’economia di casa.

Bollitori solari da accumulo

La produzione di acqua calda delle nostre case è una delle voci di consumo più rilevanti nel conto spese domestico, senza contare il fatto che il lavorio delle caldaie partecipa attivamente ai picchi di inquinamento atmosferico che si registrano puntuali ogni inverno soprattutto nei grandi centri urbani.

Tra le soluzioni più versatili c’è l’utilizzo di un bollitore, un sistema di produzione di acqua calda molto efficiente e poco dispendioso, soprattutto se alimentato da energia solare (bastano pochi moduli per assicurarne il fabbisogno energetico).

Un bollitore solare può rappresentare anche la perfetta soluzione da accostare alla classica caldaia o in tandem con altre fonti di calore. I vantaggi di un bollitore da accumulo bivalente, che si alimenta con il solare e la corrente alternata, sono: 1) Non si resta mai senza acqua calda, perché se non funziona il solare si attiva la caldaia. 2) La caldaia si attiva poco in inverno, va in letargo in primavera e torna ad accendersi in autunno. 3) Il riscaldamento dell’acqua e di tutta la casa non supererà i 100 euro annuali.

Quanto si risparmia con un boiler da accumulo?

Risparmio ed ecosostenibilità vanno a braccetto nel caso di questo elettrodomestico, stiamo parlando di un impianto all’avanguardia che innanzitutto garantisce un isolamento termico ottimale. L’acqua riscaldata che non viene consumata nell’immediato resta calda per giorni e giorni prevenendo gli sprechi.

Il fluido che viene riscaldato all’interno dei collettori (essenziale nel funzionamento dell’elettrodomestico) non è utile solo a portare a temperatura l’acqua ma contribuisce anche al sistema di riscaldamento domestico. Quindi con temperature non proibitive sarà possibile avere calore anche solo grazie all’alimentazione solare.

Come funziona un bollitore da accumulo?

Innanzitutto il boiler viene alimentato dall’energia accumulata dai pannelli solari, nel caso estremo che questa non fosse sufficiente si passa alla corrente alternata. Attraverso l’irradiazione solare viene riscaldato il fluido all’interno della serpentina che sostanzialmente scalda anche l’acqua all’interno del boiler.

A questo punto interviene il sistema di stratificazione dell’acqua che sostanzialmente tiene separate l’acqua calda dall’acqua fredda come fossero fluidi distinti. L’acqua fredda tende al basso e quella calda verso l’alto, nonostante siano nello stesso contenitore non si mischiano cioè non vanno a compattarsi in un unico fluido di acqua tiepida.

Quindi l’acqua calda all’interno del boiler è sempre disponibile, ancor di più se aiutiamo il boiler con un serbatoio di stoccaggio che contribuisce a immagazzinare maggiori quantitativi di acqua bollente.

Boiler da accumulo: eventuali problemi

Uno dei limiti che si possono riscontrare nell’idea di installare un bollitore solare da accumulo nel nostro impianto di riscaldamento domestico è lo spazio. Bisogna disporre di uno spazio adatto e un sistema di riscaldamento compatibile al modello che vogliamo installare. Il consiglio è quello di contattare dei tecnici che conoscano il funzionamento di questi prodotti, su cui poter contare dopo l’eventuale installazione per qualsiasi tipo di manutenzione.

Prezzi bollitori solari ad accumulo: l’Ecobonus 2019 ti aiuta

Nonostante siano sempre di più le case e i condomini che seguono questi esempi virtuosi sia in fase di costruzione che ristrutturazione, i costi per una struttura che sia in classe A (o si avvicini a quella tipologia di consumo) sono ancora proibitivi per i più. Basti considerare che nel biennio 2016-17 c’era un taglio del 50% sull’IVA per l’acquisto di immobili con classe energetica A e B, incentivo attualmente non più in vigore.

Per fortuna le piccole migliorie domestiche come l’installazione di una caldaia più ecologica o, appunto, di un boiler a energia solare saranno aiutati anche nel 2019 dagli Ecobonus di Stato. Nello specifico le caldaie a biomassa e quelle a condensazione (se raggiungono un’efficienza energetica da classe A) potranno contare su un bonus del 50%, i bollitori solari invece godranno di un bonus addirittura del 65%.

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