Pardini: “Bando Lucca Crea, massima trasparenza”

Massima trasparenza e soprattutto attenta e approfondita verifica di ogni singolo incarico. E’ questa la sostanza della replica del presidente di Lucca Mario Pardini ai dubbi sollevati dal centrodestra in consiglio comunale sul bando per la selezione di personale della società che organizza Lucca Comics and Games. “Mi viene chiesto di fare verifiche sulla trasparenza, ma come riportato nel testo del bando – spiega Pardini -, in qualità di presidente ho firmato la delibera del cda, avendola definita e approfondita per ogni singolo incarico. Si tratta di collaborazioni a tempo, che hanno un valore medio annuale di 5.000 euro lordi e sono connesse ad aspetti specifici di curatela culturale, necessari a Lucca Comics & Games. Non solo quindi ribadisco e confermo i percorsi di trasparenza e la chiarezza del nostro operato (in linea rispetto a quanto fatto dal precedente cda, molti co.co.co sono per altro i medesimi), ma sono anche fermamente intenzionato a tutelare la reputazione della società e del suo Festival”.

“Lucca Comics & Games – va avanti Pardini – è una risorsa preziosa per la città e non costa un euro di soldi pubblici, anzi, ogni anno versa alle casse comunali centinaia di miglia di euro, contribuendo in maniera sostanziale all’erogazione di servizi da parte dell’amministrazione, pagando il suolo pubblico, lo smaltimento rifiuti, i parcheggi, etc. Inoltre negli ultimi anni ha anche prodotto utili sostanziosi, in parte riversati all’amministrazione, che ha prelevato per esempio lo scorso anno una tantum da 600 mila euro dalle cassi di Lucca Crea, distribuendoli alla collettività. Ricordo poi che apporta un valore pubblicitario alla città di oltre 15 milioni di euro (media evaluation 2018 – Eco della stampa). Vogliamo poi parlare dell’indotto, stimato da Imt in circa 60 milioni di euro, solo per i 251 mila che hanno pagato il biglietto, senza considerare l’oltre mezzo milione di persone che vengono a visitare Lucca in quei giorni (fonte Vodafone analytics)? Sono quindi a disposizione per chiunque, sopratutto per chi si vuole proporre un domani al governo della città, per chiarire meglio il funzionamento di questa macchina così fondamentale per l’economia del territorio, per far capire quanto siano specifiche certe professionalità, richieste in ruoli chiave per la qualità e il successo della manifestazione, e per mostrare il nostro ‘modus operandi’, che ha avuto come risultato dopo 12 mesi, di portare a Lucca Crea il record di fatturato e un utile operativo di quasi mezzo milione di euro. Inoltre, quanto all’invito di ‘sganciarmi da una morsa’ (affermazione che trovo francamente maldestra), evidenzio come il mio intento sia quello di applicare una moderna leadership di servizio, come richiede una realtà dinamica quale è Lucca Crea, senza figure in primo e secondo piano, ma sopratutto facendo affidamento su una visione unitaria e compatta, che porta avanti l’intento comune in maniera forte e determinata. Approccio per altro pienamente in linea con quelle che tipicamente sono le gestioni festivaliere: percorsi e costumi coerenti con la nostra missione e che forse negli ultimi anni si erano un po’ smarriti. Concludo affermando che è un privilegio che questo mio percorso sia condiviso con il direttore generale Emanuele Vietina, La sua preparazione, storia personale e competenza sono tali da mettere al riparo lui, e il precedente Organo Sociale, da qualsiasi provocazione localistica”.

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