Tecnologia e sicurezza al volante: incidenti ridotti del 38% grazie agli ADAS

Auto e sicurezza, un binomio che non dovrebbe e non deve mai essere messo in discussione, perché a bordo di questi veicoli serve sempre il massimo della protezione. Tutti gli automobilisti sanno quanto sia importante guidare senza correre alcun tipo di rischio, e va detto che la tecnologia odierna ci viene incontro in molti modi, da questo punto di vista. Gli aiuti hi-tech non sono di certo pochi, anzi, attualmente abbiamo diversi sistemi a nostra disposizione per rendere l’automobile un veicolo sempre più sicuro.

Andiamo ad approfondire questa tematica anche grazie a un recente studio statistico.

Tecnologia e sicurezza: il ruolo fondamentale degli aiuti alla guida

I sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione stanno dando un contributo notevole alla causa, al punto che sono riusciti a ridurre del 38% gli incidenti. Poi c’è un altro dato che merita di essere citato: le auto immatricolate nell’arco degli ultimi 2 anni risultano essere molto più sicure proprio per via della dotazione tecnologica.

A dimostrazione di quanto appena detto, si stima che una vettura che ha più di quindici anni ha una percentuale superiore del 50% di incorrere in un incidente. Purtroppo, spesso, la sicurezza a bordo è anche e soprattutto una questione di prezzo: i veicoli intorno ad una fascia di 30 mila euro hanno una dotazione hi-tech molto più avanzata in grado di garantire maggiore protezione all’automobilista e ai passeggeri.

Nella maggior parte dei casi, il merito va ai sistemi noti come ADAS, ovvero tutte quelle tecnologie di assistenza alla guida, come ad esempio la frenata automatica di emergenza, di grande supporto per evitare sinistri e ridurre i rischi ad essi connessi. Al momento, però, soltanto il 20% delle vetture possiede queste componenti hi-tech ed è quindi il caso di porre sempre la massima attenzione quando si è al volante. 

La prudenza non è mai troppa

Le tecnologie di assistenza alla guida rivestono un ruolo fondamentale per la protezione dell’automobilista ma, considerando che al momento non sono ancora così diffuse, è sempre bene essere prudenti e mettere in pratica tutti quei comportamenti virtuosi che aiutano a ridurre al minimo i rischi. A questo scopo è consigliabile anche stipulare una polizza affidabile con una compagnia come Helvetia, ad esempio, che consente di essere assicurati contro gli infortuni al conducente.

Gli automobilisti non sono gli unici a doversi concentrare sul fattore sicurezza: anche i costruttori dovranno farlo e, fortunatamente, da questo punto di vista si stanno facendo degli importanti passi in avanti. In tal caso si parla dell’accordo che le case costruttrici hanno raggiunto, per quanto concerne la definizione di alcuni standard minimi di protezione. Si tratta di un patto che in molti definiscono “epocale”, perché produrrà un risultato decisivo: salirà il numero di veicoli considerati sicuri, e lo stesso grado di sicurezza potrà dirsi sempre più elevato per le vetture.

 

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