Salute nei luoghi di lavoro, premio a Sofidel

Riconoscimento dall'Asl all'azienda

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La promozione della salute nei luoghi di lavoro è stata al centro del convegno che si è svolto ieri, giovedì 19 dicembre, al Museo Piaggio di Pontedera, durante il quale esperti e specialisti in materia, tra cui Lorenzo Roti e Ida Aragona, rispettivamente direttore sanitario e direttrice del Dipartimento prevenzione dell’Asl Toscana nord ovest, hanno fatto il punto sullo stato di attuazione del progetto Workplace Health Promotion (Whp), promosso dalla Regione Toscana per migliorare il benessere e la salute di chi lavora.

Il progetto è rivolto ad aziende pubbliche e private che vogliono mettere al centro della propria mission il maggior benessere psico-fisico di dipendenti e lavoratori e migliorarne le capacità lavorative.

Le attività proposte vanno a integrare le politiche aziendali con azioni di educazione alla salute, mirate ad incoraggiare uno stile di vita salutare, con interventi a favore dell’alimentazione equilibrata, dell’attività fisica costante, del consumo consapevole di alcol, del contrasto al fumo e della conciliazione vita-lavoro, con effetti che oltre che sulla salute influiscono positivamente anche sulla crescita e sulla performance delle aziende.

Per esempio, alcune imprese hanno incrementato l’utilizzo di frutta e verdura nelle mense aziendali, altre hanno attrezzato degli spazi relax per fare stretching, ginnastica e favorire l’attività fisica.

In Toscana il piano regionale di prevenzione 2014-2019 ha previsto l’attuazione del programma Whp nel territorio di tutte e tre le aziende Usl, assegnando all’AslToscana nord ovest il ruolo di capofila.

Le aziende che decidono di aderire sono supportate e assistite nel percorso di promozione della salute dai professionisti del Dipartimento della prevenzione.

Ad oggi le aziende (pubbliche e private) che hanno aderito al programma sono 29, di cui 6 nel territorio dell’Azienda USL Toscana centro (Firenze, Pistoia, Prato), 10 nella Asl Toscana sud est (Arezzo, Siena, Grosseto) e 13 nella Asl Toscana nord ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno) e numerose sono ad oggi le aziende che hanno manifestato la volontà di aderire.

Nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest hanno aderito l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, la Sofidel Spa e Soffass Spa di Lucca, la Thyssen Krupp Home Solution srl di Pisa, la Solvay Chimica Italia Spa di Rosignano, la Esanastri Srl di Pontedera, la Società delle Entrate-SEPi Spa di Pisa, l’Opera primaziale pisana, le sedi Inail di Lucca, Massa e Viareggio, la Knauf di Knauf Srl Sas e la NtFood di Lucca. Si tratta di aziende di grandi e medie dimensioni, con un totale di circa 8mila dipendenti.

Le aziende che nell’ultimo triennio hanno messo in atto quanto previsto dal programma regionale sono state l’Azienda ospedaliera universitaria pisana, la Sofidel-Soffass e la Solvay, ai cui rappresentanti, durante il convegno, è stata consegnata, dalla dottoressa Emanuela Balocchini, responsabile regionale del Settore prevenzione collettiva, un’attestazione ufficiale della Regione Toscana.

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