Consorzio contro Angelini: “Bilancio in ottima salute, smentisca le accuse”

Ridolfi passa al contrattacco: "Pronti ad agire nelle sedi opportune"

“Il Consorzio 1 Toscana Nord assicura il pagamento delle fatture entro sessanta giorni: e rappresenta un esempio virtuoso, tra gli Enti pubblici del nostro territorio. Tutti gli stipendi vengono pagati puntualmente: a garanzia dei dipendenti, degli operai e dei tecnici; che possono vivere serenamente il proprio impegno lavorativo, a servizio dei cittadini, sicuri di esercitare la propria professione in un contesto tutelato: così come dovrebbe sempre essere per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. E’ proprio per questo che le ultime affermazioni del vecchio sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola, e degli altri componenti della sua lista – il vecchio presidente del Consorzio del Massaciuccoli Fortunato Angelini e Pietro Casali – oltre ad essere del tutto infondate, sono anche particolarmente lesive per la struttura consortile: perché alimentano, agli occhi dei cittadini, un clima di sfiducia ingiustificato, nei confronti dell’Ente, dei lavoratori e delle maestranze del Consorzio. Per questo, chiediamo ai tre una smentita ufficiale, rispetto alle affermazioni non vere che hanno rilasciato pubblicamente. In mancanza di questo passo, il Consorzio si riserva di avviare, nelle sedi opportune, ogni azione che si renderà necessaria per tutelare il buon nome dei propri dipendenti”. Così il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, con una sua nota ufficiale.

“Bertola, Angelini e Casali sanno bene, o comunque dovrebbero sapere in quanto amministratori consortili, che l’emissione del contributo è al momento in ritardo di un anno (per il Consorzio 1 Toscana Nord, come per tutti i Consorzi della Toscana) per una scelta che ha assunto la Regione, al momento della riforma della bonifica e dell’approvazione dei nuovi piani di classifica – prosegue la nota – E’ vero, tale sfasamento ha creato, come era inevitabile che fosse, una momentanea criticità di cassa; ma è bene sottolineare come i nuovi piani di classifica approvati garantiscano oggi la piena uniformità del contributo per tutti i consorziati della Toscana: e quindi maggiore equità contributiva e ancora più trasparenza. Dal punto di vista finanziario, lo stato economico del Consorzio è comunque molto sano e solido: effetto, questo, di scelte strategiche oculate e lungimiranti, che hanno portato ad un abbattimento significativo delle spese burocratiche, a favore degli investimenti in lavori per la sicurezza del territorio e dell’ambiente. Prova ne è anche il fatto che il contributo richiesto non solo è rimasto stabile, ma in alcuni casi (come per i fabbricati della Versilia) è stato addirittura ridotto. Tutto questo, mentre i lavori sono aumentati: in quattro anni, i chilometri di corsi d’acqua posti ogni anno in manutenzione sono passati da 772 a 1059. Durante l’anno in corso, riusciremo finalmente ad equiparare l’emissione del contributo con l’annualità corrente: e ciò comporterà un superamento del parziale affaticamento di cassa. Lanciarsi anche in questo caso in affermazioni prive di fondamento è a nostro avviso o segno di scarsa conoscenza delle attività consortili, o di irresponsabilità: e chiediamo agli amministratori una smentita immediata”.

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