Telemedicina, l’Asl presenta ai sindaci il nuovo sistema

L'appuntamento romano si poneva come principale obiettivo quello di approfondire le principali caratteristiche riguardanti le tecnologie 5G

Oggi (4 febbraio), durante un convegno promosso da Anci (associazione nazionale Comuni italiani), che si è svolto nella sede della Regione Lazio, alla presenza anche del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Mirella Liuzzi, il responsabile aziendale Digitalizzazione e conservazione a norma, Riccardo Orsini, ha presentato, in qualità di Project manager, il sistema di Telemedicina attivato dall’Azienda, già operativo, al momento, per l’Isola d’Elba, l’isola di Capraia e l’alta Valdera ed in fase di ulteriore sviluppo.

L’appuntamento romano, promosso da Anci Lazio, era intitolato 5G: Scegliamo il futuro in Comune! e si poneva come principale obiettivo quello di approfondire le principali caratteristiche riguardanti le tecnologie 5G, la cui adozione consentirà di ripensare i principali servizi e strumenti dei Comuni.

Alla platea, formata anche da numerosi sindaci, tra cui il sindaco di Prato e il presidente di AnciToscana, Matteo Biffoni, sono state quindi illustrate le funzionalità già avviate nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest e le potenzialità future del sistema, anche nell’ottica di una sua replicabilità in altri ambiti territoriali.

Il progetto dell’Asl è stato sviluppato dal gruppo di lavoro aziendale coordinato dal direttore del Dipartimento di dStaff del Direttore generale, Alessandro Iala, utilizzando tecnologie informatiche e telematiche innovative per arrivare a garantire prestazioni sanitarie sempre più adeguate alle esigenze dei cittadini.

Con la Telemedicina si punta infatti a facilitare gli interventi di soccorso ma anche a rendere maggiormente appropriate  alcune prestazioni di tipo ambulatoriale. In particolare, in Asl Toscana nord ovest si stanno sviluppando azioni per velocizzare i tempi di intervento assistenziale per incidenti o malori e per supportare il personale medico con consulenze specialistiche da remoto in maniera da poter assistere i pazienti sul posto e, dove possibile, evitare l’eventuale trasporto in altre strutture sanitarie. Grazie alle nuove tecnologie si possono inoltre effettuare valutazioni preventive per indirizzare i pazienti verso le sedi più appropriate al singolo caso, migliorando le cure nei confronti del paziente ed individuando in anticipo la tipologia di intervento più adeguata alle sue condizioni di salute.

Notevole l’interesse mostrato per la presentazione di Orsini da parte dei sindaci presenti, soprattutto  di quelli che amministrano comuni di zone interne od insulari, alcuni dei quali hanno chiesto la collaborazione  dell’Asl Toscana nord ovest per sviluppare progetti analoghi per i loro territori.

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