È stato sottoscritto l’accordo regionale per la salvaguardia dei lavoratori delle cooperative toscane interessati dalle chiusure e sospensioni previste dal decreto del governo per contenere il contagio da coronavirus. In base agli accordi verrà riconosciuta la copertura all’80 per cento della retribuzione con anticipo in busta paga, è stata esclusa l’obbligatorietà dell’utilizzo delle ferie, divieto utilizzo banca ore, il calcolo e accantonamento rateo tredicesima e tfr. Adesso i sindacati chiedono il “pieno finanziamento degli ammortizzatori sociali per garantire la capienza del fondo, la copertura da parte della Regione Toscana e degli enti locali committenti del 100 per cento delle retribuzioni dei lavoratori interessati dal Fis”.

“Un buon accordo – spiegano Michele Massari di Cgil e Pietro Casciani di Uil – che dà la possibilità di sottoscrivere intese di solidarietà mantenendo l’80% del salario anticipato fin che non si riaprono le strutture. Ottimo lavoro di  Cgil, Cisl e Uil e grande impegno delle categorie sindacali a livello regionale e territoriale a difesa del salario e dell’occupazione. Da domani a lavoro per definire gli accordi aziendali attraverso contatti informatici  rispettando le normative governative”.

Sollevata e più tranquilla anche la segreteria provinciale Ugl di Lucca per i suoi iscritti e per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria interessata dopo il raggiungimento dell’accordo regionale per la salvaguardia dei lavoratori delle cooperative toscane interessati dalle chiusure e sospensioni previste dal decreto del governo per contenere il contagio da coronavirus.

“Una boccata di sano ossigeno – spiegano Maria Nardi, segretaria Ugl terziario Lucca e Cipriano Paolinelli della segreteria provinciale territoriale Ugl Lucca per i lavoratori e per le aziende a salvaguardia del salario e dell’occupazione. Siamo pronti quindi fin da domani a collaborare con le Aziende interessate per definire gli accordi aziendali nel rispetto delle normative governative”.