Codice LEI per il trading

Definizione del codice LEI

Più informazioni su

l codice identificativo di entitá giuridica, meglio conosciuto come codice LEI (Legal Entity Identifier), è un codice di 20 caratteri alfanumerici. Tale codice permette di identificare in modo univoco ogni singola entitá giuridica, indipendentemente dal luogo in cui si trovi la sede della stessa, che desideri prendere parte in operazioni finanziarie appartenenti a mercati e sistemi giuridici di tutto il mondo. Lo scopo del codice è anche quello di misurare e valutare il rischio di una transazione.

Dunque, come si può evincere dalla definizione riportata qui sopra, chiunque sia interessato a effettuare operazioni di trading deve essere in possesso di questo codice identificativo di entità giuridica in quanto tale codice è l’unico strumento attualmente a disposizione per poter identificare in maniera univoca le controparti.

È da notare che senza codice non è possibile operare: non si tratta di un mero accessorio bensì di un requisito legale che in Italia e in Europa è obbligatorio dal 3 gennaio 2008 come stabilito dai regolamenti finanziari MiFIR, MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive) emessi dall’Unione Europea.

È molto semplice ottenere il codice LEI ed è possibile farlo in maniera comoda ed economica direttamente online compilando l’apposito formulario che si trova su registrolei.it

Una volta emesso, il codice per restare attivo è soggetto ad una sorta di canone annuale: è quindi consigliabile acquistare il codice per la durata di 5 anni per poter ottenere il vantaggioso prezzo di soli €225; se questa soluzione non dovesse adattarsi ai vostri bisogni, per esempio nel caso in cui intendiate affrontare delle esperienze nel mercato finanziario per la prima volta, potrete optare anche per l’opzione annuale da €59 o quella triennale da €150.

Vediamo ora di analizzare il codice LEI e le informazioni in esso contenute.

Chi deve iscriversi?

L’iscrizione al registro del codice LEI è rivolto a tutte le persone giuridiche come le imprese, i fondi di pensioni, associazioni, fondazioni e le Pubbliche Amministrazioni che risiedono in Italia ed sono soggetti a obbligo di reporting.

Il codice LEI viene generato seguendo lo standard ISO 17442, sviluppato dall’ International Organisation for Standardisation, ovvero l’organizzazione internazionale per la Normazione (ISO), all’interno dei 20 caratteri del codice sono contenute una serie di informazioni relative all’entitá giuridica: i primi quattro caratteri identificano la LOU (o ente locale) che ha emesso il LEI, il quinto e il sesto sono sempre pari a 0, i successivi 12 caratteri sono cifre e lettere e vengono definiti identificatori di entitá. Gli ultimi due caratteri sono invece cifre di controllo.

E’ fondamentale sottolineare che la combinazione è unica per ciascuna entità legale, il codice non è trasferibile e non può essere utilizzato da più persone giuridiche alla volta.

Uso del codice LEI

Il sistema deve garantire l’attendibilità, l’affidabilità, l’accuratezza e la tempestività nel processare informazioni riguardanti nuovi enti finanziari e soprattutto durante una transazione.

Tutte queste informazioni consentono agli enti finanziari di consolidare le proprie relazioni con i propri investitori e clienti, contribuendo alla creazione di un valore per gli azionisti. Al giorno d’oggi un azienda che presenta una situazione patrimoniale e finanziaria sana è decisamente favorita rispetto a chi presenta il normale documento redatto in forma abbreviata, composta dalla nota integrativa e il prospetto contabile.

La raccolta di tutti questi dati ci permette quasi meticolosamente di avere un panorama completo sull’andamento economico-finanziario di una società e la sua stabilità all’interno del mercato. Questo ci fa capire quanto sia importante e utile uno strumento di controllo come il registro del codice LEI.

Trading

Il trading o la negoziazione di prodotti è una disciplina complessa ed articolata, prima di compiere qualsiasi azione è importante quindi tenere d’occhio la Borsa, ma non solo, lo studio e la conoscenza di un’impresa è fondamentale: capire quali progetti sono in atto e quelli futuri, le intenzioni e la situazione commerciale.

Per ottenere buoni risultati nel trading dobbiamo capire esattamente il tipo di business che abbiamo davanti, capire le regole, le politiche, i comportamenti, le procedure e la struttura di una società.

Warren Buffett ha sempre evitato un’azienda della quale non capisce il modello di business e di cui non riesce a prevedere l’andamento nei prossimi 5-10 anni.

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