Covid19, Assocarta: “I comitati aziendali hanno funzionato”

Insieme ad Assografici e ai sindacati l'associazione fa il punto sulla gestione dell'emergenza nell'attività produttiva del settore

“I comitati aziendali Covid-19 hanno funzionato: la salute dei lavoratori al primo posto”. Così Assocarta e Assografici con Slc Cgil, Fistel Cisl, Ulcom Ugl fanno il punto sull’emergenza sanitaria.

“In questo contesto di difficoltà, i settori cartario e cartotecnico affermano nuovamente il loro ruolo sociale, dopo aver garantito la continuità produttiva quali attività essenziali nella prima fase di pandemia – spiegano – In particolare, gli impianti che operano nel riciclo della carta, nella produzione e nella diffusione di prodotti igienico sanitari, nella produzione e stampa di packaging per il settore alimentare e farmaceutici. Nel costante impegno in materia di salute e sicurezza sul lavoro, le aziende e i lavoratori hanno dimostrato grande responsabilità e collaborazione fin dalle prime fasi dell’emergenza, con la sottoscrizione dei protocolli per la tutela della salute e sicurezza a livello aziendale e il rispetto delle regole ivi previste”.

“La corretta applicazione dei protocolli aziendali si è dimostrata infatti uno strumento efficace per perseguire l’obiettivo di prevenzione della diffusione del virus, salvaguardando la salute dei lavoratori e la continuità produttiva – prosegue la nota Assocarta – In particolare, i comitati aziendali Covid-19, attivati in applicazione delle disposizioni previste proprio dai protocolli e garantendo la costante condivisione di informazioni e soluzioni, hanno funzionato e dato un importante contributo al contenimento dei contagi e a rendere le fabbriche sicure. Tale riscontro positivo sottolinea ancora una volta l’importanza di promuovere regole e comportamenti responsabili delle direzioni aziendali, di ogni singolo individuo e della collettività dei lavoratori all’interno e all’esterno dell’azienda”.

“Tuttavia, l’aumento costante dei contagi al di fuori dei luoghi di lavoro e le conseguenti misure cautelative si riflettono fortemente sulla quotidiana gestione dell’attività produttiva aziendale – conclude la nota – La situazione, che evolve e muta rapidamente, richiede, nell’ambito delle relazioni industriali aziendali, il costante monitoraggio e, a seconda delle esigenze aziendali, la possibile attivazione di soluzioni organizzative eccezionali. Sempre con l’obbiettivo della tutela della salute dei lavoratori e della salvaguardia della continuità produttiva delle aziende del settore, anche con riguardo alle evidenti criticità economico-finanziarie che il mutato contesto congiunturale mondiale inevitabilmente costringe a valutare”.

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