Confesercenti: “Risse in città, non possiamo controllare cosa succede in strada”

L'associazione di categoria chiede un incontro al prefetto: "Gli episodi non hanno a che vedere nulla con i locali della zona"

Con l’ingresso nella zona bianca e quindi la cancellazione del coprifuoco occorre maggiore attenzione e controlli nelle zone della così detta movida soprattutto nei confronti di coloro che spesso non consumano nei locali e quindi non possono essere gestiti dai singoli operatori. Chiederemo un incontro al prefetto per predisporre un piano di intervento in cui le forze dell’ordine troveranno la collaborazione dei pubblici esercizi”. Confesercenti area lucchese, con la sua responsabile pubblici esercizi del centro storico Dania Miceli, chiede maggiori controlli in vista del prossimo fine settimana che sarà il primo dopo moltissimi mesi senza coprifuoco.

“Noi operatori facciamo il possibile per garantire il rispetto delle regole soprattutto in fatto di somministrazione – dice ancora Miceli – ma non possiamo controllare cosa succede in strada. Gli ultimi episodi, infatti, hanno visto coinvolte persone che niente avevano a che fare con i locali della zona. Il nostro responsabile area lucchese Daniele Benvenuti ha già contattato la prefettura per la richiesta di un incontro urgente. Noi operatori siamo i primi a volere sicurezza in modo da lavorare in tranquillità, ovviamente nel rispetto di tutte le normative”.

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