Trading online: quali sono gli strumenti finanziari disponibili

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Negli ultimi diciotto mesi, complice anche l’emergenza sanitaria in corso, un numero sempre più rilevante di italiani ha cambiato radicalmente le proprie abitudini in ambito finanziario. Questo settore, ormai da svariati anni, era già stato oggetto di una profonda mutazione, grazie ad un processo di digitalizzazione in corso ormai da oltre vent’anni e in costante progresso.

Tutto ciò si è tradotto in un incremento significativo del comparto del trading online, dove i risparmiatori possono effettuare operazioni di compravendita nei mercati finanziari mediante i canali remoti di più facile fruizione, come smartphone, pc o tablet. Un mondo percepito non sempre di facile comprensione, ma che può diventare estremamente semplice se supportati adeguatamente.

Forex e criptovalute: il mondo valutario del trading online

Iltrading online spiegato su zonatrading.it, ad esempio, può rendere più agevole l’accesso al mondo finanziario, con guide scritte in modo semplice ed esaustivo, redatte per poter essere consultate e comprese anche da quei soggetti che hanno poca dimestichezza con i mercati finanziari. Un grande vantaggio del trading online è insito nella possibilità di poter diversificare, adeguatamente, il proprio portafoglio finanziario.

Gli asset disponibili, infatti, sono certamente maggiori rispetto allo sportello bancario, offrendo un ampio ventaglio di scelta ad ogni singolo trader. L’attuale contesto, oltretutto, impone che i risparmiatori debbano procedere ad una diversificazione dei propri risparmi: i tempi dei titoli “free-risk” con rendimenti positivi, infatti, sono andati in soffitta ormai da qualche anno.

L’asset finanziario più noto, il primo che ha avvicinato i risparmiatori al mondo del trading online, è sicuramente il Forex, dove sono presenti le valute di tutto il mondo, che vengono scambiate a coppie. Un settore che consente all’utente di poter attuare anche strategia di brevissimo periodo: il Forex, con oltre 6000 miliardi di scambi giornalieri, è il mercato più liquido al mondo e consente di poter vendere la coppia prescelta senza alcun tipo di problema.

Se il Forex rappresenta il mercato valutario “tradizionale”, dove sono quotate le monete stampate dalle banche centrali di ogni angolo del pianeta, le criptovalute quotano tutte le valute reperibili solo ed esclusivamente tramite la grande rete telematica, note anche coi nomi di “valute virtuali” o “valute digitali”.

Innovazione e tradizione: dai CFD ai titoli di stato, le opzioni sono molteplici

Un asset, le cripto, che sono diventate estremamente ricercate da una vasta fetta di piccoli trader, grazie ai rendimenti a dir poco eccellenti che sono riuscite a fornire nel corso dell’ultimo decennio. Basti pensare, ad esempio, al Bitcoin, la moneta digitale più famosa, che è riuscita a fornire un rendimento a tripla cifra percentuale nel corso degli ultimi due anni, dando modo a molti trader di poter incamerare preziose e laute plusvalenze.

Negli ultimi anni, un altro asset che sta riscuotendo il crescente dei risparmiatori è il CFD, acronimo di Contract For Difference. Uno strumento dal forte sapore speculativo, certamente non adatto a chi ha un profilo di basso rischio o approccia ai mercati finanziari con una mentalità da “cassettista”, che consente di “scommettere” sul ribasso di un titolo o indice e ottenere un profitto qualora ciò si concretizzasse.

Grazie al trading online, molti risparmiatori hanno potuto scoprire il mondo degli ETF, Exchange Traded Funds, che si contrappongono ai fondi comuni d’investimento proposti negli uffici finanziari dislocati lungo lo Stivale. Essi, a differenza di quest’ultimi, replicano passivamente l’andamento di un indice e non comportano alcuna spesa di gestione; inoltre, sfruttando la “leva finanziaria”, è possibile ampliare le possibilità di profitto o perdita.

Il trading online, però, consente di investire anche in quegli asset storicamente reperibili allo sportello bancario. Le piattaforme finanziarie online, infatti, consentono di investire anche nei mercati azionari ed obbligazionari, frequentati da svariati decenni dagli italiani, che possono acquistare online anche i titoli di stato.

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