Garby, Sistema Ambiente: “Unico sistema per migliorare la qualità della differenziata”

L'azienda risponde all’ex assessore regionale Baronti e difende il porta a porta e le isole interrate

Garby e isole interrate? Scelta fondamentale. A dirlo è l’azienda Sistema Ambiente che risponde così alle affermazioni dell’ex assessore regionale Eugenio Baronti.

“Siamo assolutamente convinti della necessità e della bontà della raccolta porta a porta – spiega la dirigente tecnica di Sistema ambiente, Caterina Susini – La forza di questa nostra posizione arriva direttamente dai dati che ci testimoniano che i cittadini lucchesi hanno capito il bisogno di una raccolta differenziata oculata, attenta, consapevole. Per fare questo più di un anno fa abbiamo introdotto la separazione del multimateriale leggero dal vetro, una novità che è stata accolta dai cittadini con pazienza e disponibilità e che ha dato subito ottimi risultati in termini di qualità della raccolta”.

“Se la raccolta porta a porta in periferia – prosegue –  può essere effettuata con il metodo canonico dei bidoncini e dei sacchetti esposti fuori dalla propria abitazione, in centro storico le esigenze sono evidentemente diverse. Capire questa differenza è fondamentale: una differenza che può essere compresa solo amministrando quotidianamente il territorio e confrontandosi con assiduità con le diverse anime che vivono il centro. Appare evidente, infatti, che nelle strette vie dentro le mura di Lucca non possano essere esposti bidoni e sacchetti: ne risente non solo il decoro pubblico, annoso problema che con l’introduzione dei garby e delle isole interrate è stato risolto, ma anche il passaggio stesso dei mezzi e degli operatori. A lungo, inoltre, si è discusso della difficoltà che i cittadini del centro storico avevano nel rispettare gli orari di esposizione: basti pensare, infatti, che molte abitazioni non hanno spazi idonei dove stoccare i rifiuti in attesa del giorno del ritiro, non ci sono molti terrazzi o balconi. Per questo si era arrivati al punto di avere nelle strade e vicoli una costante stenderia di sacchetti”.

Garby e isole interrate – continua Susini – sono stati posizionati in modo tale da essere facilmente raggiungibili da tutti i cittadini del centro. Sono presenti in punti strategici, che non danneggiano il decoro e la bellezza della città. Per procedere con i conferimenti i cittadini hanno ricevuto una tessera personale: solo con quella, infatti, si possono aprire i garby e le isole interrate. Questo metodo ci permette di monitorare chi getta i rifiuti e quante volte lo fa. Non solo: avendo a disposizione così tante stazioni, possiamo controllare la qualità della raccolta che viene effettuata in quella determinata zona, intervenendo, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, con puntualità per risolvere eventuali criticità”.

“Come ho già detto – conclude – la qualità e la percentuale di raccolta differenziata a Lucca sono nettamente migliorati e hanno registrato una notevole impennata in questo ultimo anno. Questo è il segno che i cittadini hanno capito l’importanza di questa pratica e la mettono in atto con coscienza e costanza. E per questo torno a ringraziarli perché per raggiungere i più alti obiettivi sono necessari piccoli gesti quotidiani che partono dal basso”.

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