Luci di Natale, i dubbi di Confcommercio: “Un’occasione sprecata l’accensione anticipata”

Il presidente del Centro commerciale Città di Lucca Matteo Pomini contrario all'accensione per gradi: "Non ci sono zone di serie A e di serie B"

Luci di Natale, interviene il presidente del Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio Matteo Pomini.

“Già da diversi giorni – afferma Pomini – fra i commercianti serpeggiava un clima di perplessità riguardo al fatto che i lavori di montaggio delle pendane non fosse ancora cominciato, al contrario degli anni passati. Perplessità che hanno poi trovato una risposta nelle parole dell’assessore. Dispiace molto dover constatare come, in un momento in cui città vicine alla nostra vedono il montaggio delle luci in fase avanzata, con tanto di promozione e conseguente ritorno di immagine garantito per le città stesse, da noi il progetto sia di fatto ancora fermo al palo”.

“Mai come quest’anno – aggiunge Pomini -, in quello che tutti ci auguriamo possa essere il Natale della ripartenza, sarebbe stato fondamentale presentare un progetto di illuminazione capace di colpire le persone e invitarle a recarsi a Lucca per farsi un bel giro. E dispiace che alla base di questo ritardo ci siano problematiche di mera burocrazia, pur comprendendo come il settore pubblico abbia modalità e tempistiche più lente rispetto a quelle del privato”.

“Leggiamo – termina Pomini – che l’intenzione dell’assessore sarebbe quella di procedere con un’accensione graduale di vie e piazze a partire dal weekend del Black Friday, ma noi chiediamo con forza che per quella data tutte le zone coinvolte nel progetto siano illuminate, dal centro storico ai quartieri esterni, visto che non esistono e non devono esistere zone di serie A e altre di serie B”.

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