Radiologia del pronto soccorso, Uil Fpl: “Tre dipendenti in uscita a gennaio. È il caos”

Il sindacato: "In questo reparto dovrebbero essere in 12 più il coordinatore e invece dal 15 gennaio saranno solo in 9"l

“Tre dipendenti in uscita a gennaio: impossibile fare i turni”. A denunciare la situazione nel reparto di radiologia del pronto soccorso dell’ospedale San Luca è la Uil Fpl di Lucca.

“È quel che succede quando la coperta è corta – spiega il segretario Pietro Casciani e il Rsu Uil Fpl Andrea Lunardi -. In questo reparto a pieno organico come previsto dall’azienda sanitaria Usl Toscana nord ovest dovrebbero essere in 12 più il coordinatore e invece dal 15 gennaio saranno solo in 9. Un bel taglio netto rispetto alle previsioni necessarie a un servizio ottimale, peraltro in un reparto che diventa essenziale nella fase pandemia: qui si fanno Tac e radiografie, necessarie per individuare se il virus abbia intaccato o meno i polmoni e a che livello, provocando danni”.

“In realtà il reparto non è mai stato a pieno organico in questi anni – proseguono i rappresentanti della Uil Fpl –  ma non siamo mai scesi a questi livelli. Siamo alla vigilia di gennaio e ci sono alcune certezze: 2 tecnici andranno via perché hanno vinto il concorso in altre Asl e al 15 gennaio scade l’incarico a un terzo tecnico di radiologia, che è a tempo determinato. Di fatto dal 15 di gennaio invece di 13 dipendenti nel reparto ce ne saranno solo 9 e il risultato è ovvio: è quasi impossibile riuscire a stilare i turni per il mese di gennaio e mancano davvero pochi giorni. Anche il coordinatore deve fare il turnista ma non basta”.

“Siamo chiari – incalzano Casciani e Lunardi -. Tutto questo personale ha ferie arretrate da smaltire visto che essendo tecnici di radiologia hanno bisogno del riposo biologico obbligatorio. Ma se l’organico è carente non possono fare le ferie. Si parla poi di un settore di emergenza e la carenza di personale finisce pure per riflettersi sui tempi di attesa del Pronto soccorso: se un paziente deve fare una tac o una radiografia è chiaro che è costretto ad aspettare più del dovuto se il personale è poco e l’attesa cresce. Figuriamoci poi in un periodo di pandemia e in piena ondata Covid. Risolvere i problemi di questa struttura, metterla a pieno organico significa aiutare il Pronto soccorso ad attuare dismissioni e trasferimenti il prima possibile. Ci rivolgiamo anche al Comune e a tutte le istituzioni affinché si facciano carico di questo problema e della sanità in generale a Lucca, reperendo prima possibile il personale necessario”.

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