Per l’agricoltura toscana in arrivo sostegni per 2 milioni di euro

L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto è di 200mila euro

Che siano progetti pilota o di cooperazione, l’importante è che siano innovativi. È questa la condizione fondamentale per beneficiare della sottomisura 16.2  Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” del Psr 2014-2022.

La sottomisura, che ha una dotazione di 2 milioni di euro (fondi europei), concede un sostegno alle imprese agricole che vogliano promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale.

“Vogliamo sostenere l’innovazione e il trasferimento tecnologico in agricoltura perché rappresenta il principale fattore competitivo per le nostre imprese e una possibile fonte di occupazione – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – L’innovazione è anche determinante per l’adozione di soluzioni produttive sostenibili e resilienti, in grado di contribuire al più ampio sviluppo delle zone rurali nel rispetto dell’ambiente”.

I progetti dovranno essere riferiti almeno ad una delle seguenti tematiche: Agricoltura e selvicoltura di precisione, digitalizzazione dell’agricoltura e del settore forestale, adozione di sistemi di supporto alle decisioni (Dss); Bioeconomia ed economia circolare (valorizzazione economica di sottoprodotti agricoli e forestali, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia); Miglioramento della qualità e sostenibilità dei prodotti agricoli anche in funzione dei nuovi orientamenti di mercato; Valorizzazione economica dell’agrobiodiversità e della multifunzionalità dell’impresa agricola.

I progetti pilota dovranno prevedere un’’attività di verifica e collaudo, mentre i progetti di cooperazione un’attività di sviluppo e adattamento, entrambi accompagnate dalla pratica e c campi sperimentali e/o attività dimostrative e divulgative.

I beneficiari 

Sono i componenti del partenariato, formalmente costituito sulla base di un Accordo di Partenariato (Rti, Ats, Rete Contratto). I soggetti ammessi nei partenariati di progetto sono: le imprese agricole iscritte alla Cciaa  e dotate di Partita Iva, le imprese forestali iscritte alla Cciaa e che abbiano un’attività principale o secondaria con codice Ateco che inizi con 02, le Pmi operanti nel settore rurale, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione.

Contributo massimo

L’intensità del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto è di 200mila euro.
Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 50mila euro.

Il bando è atteso per il mese di marzo come da cronoprogramma aggiornato con decisione del 21 febbraio  2022.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.