Invecchiamento attivo, la Toscana “esempio” per la Commissione Europea

Aumentare di due anni il periodo di vita sana e attiva entro il 2020. E’ l’obiettivo della European innovatioin partnership on active and healthy ageing (Eip on Aha), partenariato di soggetti pubblici e privati di diversi settori, impegnati nel comune intento di individuare soluzioni innovative a supporto dei bisogni degli anziani, attivato dalla Commissione europea nel 2011. La Commissione Europea ha annunciato ora che la Regione Toscana è stata selezionata come Reference Site per questo obiettivo impegnativo, proprio per le sue buone pratiche a supporto dell’invecchiamento sano e attivo.

La Toscana è tra le Regioni più anziane e longeve in Italia, con oltre 910mila persone con più di 64 anni (24,4%). Ogni 2 giovani con meno di 15 anni si contano circa 4 anziani (contro i 3 della media italiana). La nostra regione vanta da sempre una speranza di vita maggiore della media nazionale, già tra le più alte del mondo. Nel 2013 ha raggiunto 80,5 anni per gli uomini e 85,1 per le donne (il dato dell’Italia è 79,8 per gli uomini e 84,6 per le donne). La speranza di vita a 65 anni è aumentata di quasi 5 anni negli ultimi 40 anni sia per le donne (da 17,4 a 22,3 anni) che per gli uomini (da 13,9 a 18,9 anni).
“In Toscana si invecchia bene, e questo riconoscimento della Commissione Europea è una conferma – dichiara il presidente della Regione Enrico Rossi – Merito senz’altro dell’ambiente che ci circonda, dell’alimentazione, degli stili di vita, ma anche senza dubbio delle politiche che la Regione ha messo e continua a mettere in atto nel campo della tutela della salute e della prevenzione. Questa selezione come Reference Site è senz’altro uno stimolo in più a proseguire su questa strada”.
“Nella nostra regione vivono quasi un milione di ultrasessantacinquenni, di cui più di mille ultracentenari (in grande maggioranza donne) – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – La maggior parte di loro sono attivi e rappresentano una risorsa per la società, altri sono in condizioni di salute tali da richiedere cure e assistenza a vari livelli. Come Regione siamo molto impegnati, secondo quelle che sono anche le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel programma Salute 2020, nel migliorare le condizioni di salute e autosufficienza degli anziani, prolungarne la vita attiva e diminuire la necessità di cure e assistenza, grazie ad azioni che prevedono il coinvolgimento delle persone, che promuovono il movimento, come l’Afa (Attività fisica adattata, ndr), una sana alimentazione, l’abbandono del fumo, un moderato uso dell’alcol”.
La Eip on Aha, pur non configurandosi come un sistema di finanziamento dell’UE, costituisce uno strumento essenziale per creare sinergie a livello europeo tra i programmi esistenti e favorire lo scambio di best-practice. I reference sites sono “ecosistemi” che comprendono diversi attori (istituzioni, associazioni dei cittadini, organizzazioni che operano in ambito sanitario, organismi di ricerca e innovazione, industrie) che in maniera congiunta promuovono l’implementazione di soluzioni innovative di dimostrato impatto (buone pratiche) a supporto dell’invecchiamento sano e attivo. Alcuni Reference Sites hanno hanno esteso le loro migliori pratiche dal livello locale a quello regionale o nazionale ed altri hanno contribuito gli scorsi anni alla crescita ed alla creazione di posti di lavoro nei loro settori.
Nel 2016 la rete dei Reference Sites si rinnova e ne entra a far parte il reference site Toscano (con lo status di Eip on Aha Reference Site 2 Stars), costituito da una coalizione di soggetti che a diverso titolo operano nell’ambito della salute (Regione Toscana, aziende sanitarie, Agenzia regionale di sanità, Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Fondazione Toscana Life Sciences e associazioni dei cittadini) che si è dimostrato capace di porre l’invecchiamento sano e attivo tra le proprie priorità strategiche e di strutturare a tal fine interventi di sistema efficaci (good practices) con il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco, secondo l’approccio integrato raccomandato dalla Commissione europea. Un approccio che garantisce di raggiungere nel contempo i tre obiettivi strategici lanciati dalla Commissione europea: la salute e la qualità di vita dei cittadini, l’efficienza e sostenibilità dei sistemi socio-sanitari e la crescita economica a livello europeo.
La Regione Toscana agirà da interfaccia operativa tra la Commissione europea e la dimensione regionale per l’implementazione delle linee strategiche del partenariato Eip-Aha, la valorizzazione di buone pratiche regionali, il monitoraggio e la valutazione dei risultati. Collaborerà inoltre con gli altri reference sites italiani ed europei per consolidare le politiche e le azioni a favore dell’innovazione sull’invecchiamento sano e attivo e identificare opportunità in ambito nazionale ed internazionale.

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