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In Toscana i tributi regionali si pagano on line

Dal 24 novembre i tributi regionali si pagano on line. Dal Bollo automobilistico alle licenze di caccia e pesca e non solo. La Toscana grazie alla piattaforma Open Toscana è infatti una delle prime regioni italiane che si connette al sistema dei pagamenti nazionali della pubblica amministrazione attraverso l’infrastruttura Nodo dei pagamenti-SPC realizzato dall’Agenzia per l’Italia digitale, che consente di effettuare pagamenti online direttamente dal pc e a costi limitati o addirittura a zero commissioni, dei vari debiti di cittadini e imprese. “L’utente del servizio – ha dichiarato Maria Pia Giovannini, responsabile area pubblica amministrazione AgID- è preventivamente a conoscenza dei costi massimi richiesti per l’operazione di pagamento e nel contempo ha garanzia della correttezza dell’importo da pagare: può così disporre il pagamento ottenendo immediatamente una ricevuta con valore liberatorio da parte del prestatore di pagamento che permette all’amministrazione beneficiaria di erogare il servizio immediatamente”.
“In questo modo – spiega l’assessore regionale ai sistemi informativi e allo sviluppo della società dell’informazione, Vittorio Bugli – adempiamo tra i primi a quello che entro il 2015 sarà un obbligo nazionale. E stiamo lavorando per permettere ai cittadini toscani di evitare file agli sportelli anche per ciò che riguarda i pagamenti delle prestazioni sanitarie: stiamo testando questo sistema con la Asl 8 di Arezzo e vogliamo estenderlo a tutta la regione. Il passo successivo sarà quello di mettere online anche i tributi comunali. Sarà davvero una bella e utile semplificazione”.
Dal 24 novembre i cittadini che si collegheranno a Open Toscana, la nuova multi piattaforma regionale attiva da un paio di mesi, cliccando prima su servizi e poi su fascicolo pagamenti, potranno usufruire di questa nuova funzionalità che permetterà al cittadino direttamente dal sito di scegliere gli strumenti di pagamento messi a disposizione dai diversi prestatori di pagamento aderenti alla infrastruttura nazionale.
Queste prime operazioni sono state portate a buon fine grazie alla collaborazione delle banche già aderenti al nodo: in particolare, i primi pagamenti sono stati effettuati con UniCredit Credit Management Bank, che partecipa al sistema nazionale dei pagamenti della pubblica amministrazione fin dalle prime sperimentazioni effettuate con il ministero della Giustizia, e da Banca Intesa San Paolo che è invece operativa a partire da questo mese.
“Il know how tecnologico e organizzativo di UniCredit Credit Management Bank è stato messo a frutto, in questa nuova frontiera operativa, sulla base dell’esperienza maturata nella sperimentazione dei pagamenti telematici delle spese giustizia con AgID e Ministero della Giustizia, ad ulteriore dimostrazione – afferma l’AD di UniCredit Credit Management Bank, Dino Crivellari – del ruolo propulsivo che ci viene riconosciuto per progetti di rilevanza strategica per tutto il Paese”. UniCredit Credit Management Bank, nel solco di questa positiva esperienza, è la prima banca ad aver partecipato alle attività connesse alla sperimentazione e alla produzione di pagamenti on line con la Regione.

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