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La proposta di legge per la condivisione dei dati digitali va in consiglio

La proposta di legge sugli Opendata, nata per rendere accessibili i dati della pubblica amministrazione, i data base e soprattutto digitalizzare la pubblica amministrazione, dopo essere stata elaborata dalla giunta regionale, approda in consiglio per essere approvata. A presentare la legge che dovrebbe rendere sempre più smart la Toscana è l’assessore alla presidenza del consiglio Vittorio Bugli.

“Una legge – come ricorda l ostesso bugli -che vuole incontrare chi di innovazione vive tutti i giorni per crescere e senza paura di contaminarsi”.
“La Regione – ricorda l’assessore – aveva già creato una piattaforma tecnologica per la pubblicazione dei dati regionali in forma aperto e definito linee guida criteri generali in base a standard internazionali”. Con la legge la piattaforma sarà ora messa a disposizione degli enti locali e dei loro consorzi, delle associazioni e delle agenzie, degli enti che dipendono dalla Regione e degli organismi privati che ne ricadono sotto il controllo, suo o degli enti locali. La piattaforma sarà condivisa naturalmente anche con le aziende sanitarie, il territorio e i concessionari di servizi pubblici. “Ognuno potrà avere uno spazio autonomo, incrociare dati e cataloghi” dice Bugli. Il tutto naturalmente in modo gratuito, con i limiti delle norme nazionali.
“Dati e servizi aperti aiuterano la pubblica amministrazione digitale a crescere. E che cresca è essenziale – conclude l’assessore -. La messa a disposizione dei nostri dati amplifica il concetto di trasparenza, perché offre la possibilità di riutilizzarli, incrociarli e integrarli. A beneficio di tutti. Sono dati che portano crescita: c’è chi stima un valore di 3.000 miliardi di dollari degli opendata. Grandi aziende come Google utilizzano da tempo i nostri dati aperti. Dopo la nascita di Opentoscana anche Apple e Microsoft ne hanno richiesti. Noi vogliamo esserci a tentare di sfruttare tutte le potenzialità di questi dati in modo particolare per le imprese giovani e innovative dalla Toscana che vogliamo sostenere”.

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