Le rubriche di Lucca in Diretta - in Regione

Rifiuti, la Cisl chiede un cambio di marcia all’Ato Costa: “Accelerare i tempi per il gestore unico”

“Accelerare i tempi per arrivare a un unico soggetto di gestione dei rifiuti nell’Ato Costa”, che riguarda le province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. A chiederlo con forza è la Fit Cisl Toscana, che teme per le ripercussioni sia per quanto riguarda i servizi ai cittadini che dal punto di vista occupazionale, “tornare indietro adesso sarebbe un disastro”, dicono senza mezzi termini dal sindacato.

Se l’Ato Sud (Arezzo, Siena, Grosseto) ha già assegnato tutto alla Sei Toscana e nell’Ato Centro la situazione è ormai in via di definizione, per quanto riguarda l’area costiera il quadro è molto più fluido. Qua si è scelto di non mettere a gara il servizio ma di costituire una nuova società, Reti Ambiente Spa, in cui far confluire personale (1.500 persone), mezzi e strutture delle municipalizzate dei rifiuti (si parla di circa 110 comuni), per poi bandire una gara per l’assegnazione del 40% di Reti Ambiente. Nel luglio scorso i sindacati hanno firmato un accordo che dà ai lavoratori garanzie occupazionali e di salvaguardia del reddito e prevede criteri per il futuro gestore unico, misto pubblico-privato, il cui partner industriale sarà individuato alla conclusione del percorso di gara “a doppio oggetto”, con il contestuale affidamento del servizio per i prossimi anni. Il percorso però “segna il passo, tanto da far temere che qualche comune ci abbia ripensato”. Per il segretario della Fit Toscana Stefano Boni, tuttavia, “tornare indietro e mettere di nuovo in discussione il progetto solo perché qualcuno non si sente piu’ parte integrante della nuova organizzazione sarebbe un disastro, i cui costi ricadrebbero in primis sui cittadini e subito dopo sui lavoratori, che pagherebbero errori di cui non sono responsabili”. Da qui la richiesta alla Regione affinché faccia pressione sull’Ato Costa per far prender vita prima possibie a Reti Ambiente e ai Comuni interessati per agevolare il percorso, “per garantire maggiore efficienza e integrazione dei processi. Nella prossima estate le procedure devono essere terminate, per indire finalmente il bando di gara, in modo da terminare il percorso entro il 2016 e allineare la costa agli altri Ambiti della Toscana”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.