Le rubriche di Lucca in Diretta - in Regione

Fine vita, la Toscana chiede al Parlamento legge su testamento biologico e consenso informato

Testamento biologico: il Consiglio regionale della Toscana chiede al Parlamento di approvare subito il decreto legge e alla Giunta regionale di sollecitare i Comuni toscani a istituire i registri per le dichiarazioni anticipate di volontà. Passa a larga maggioranza una mozione in sostegno al disegno di legge sulle norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento, presentata da consiglieri dei gruppi Pd, Art. 1-Mdp, M5s e Sì-Toscana a sinistra. La mozione, prima firmataria Alessandra Nardini – con Vadi, Marras, Spinelli, Bugliani, Capirossi, Monni, Giovannetti, Fattori, Quartini, Meucci – è stata approvata con 25 voti favorevoli, 3 voti contrari e due astensioni. L’atto impegna la Giunta regionale “ad attivarsi presso il Parlamento”, per giungere “ad una celere approvazione del provvedimento legislativo” e garantire a ogni cittadino “il diritto di esprimere anticipatamente le proprie dichiarazioni di trattamento sanitario relative al fine vita”.

Si tratta di un “provvedimento urgente, per riconoscere il diritto di chi chiede solo di essere libero di scegliere”, spiega in Aula la prima firmataria Alessandra Nardini, che richiama la “stringente, drammatica, ma bellissima lettera di Michele Gesualdi, uomo di profondissima fede”. Ora, prosegue la consigliera “al disegno di legge in attesa al Senato manca solo l’ultimo passaggio. Colmiamo il vuoto, il testamento biologico è un atto di civiltà”. Per il Movimento 5 stelle è Andrea Quartini, a sua volta firmatario della mozione, a motivare la posizione del gruppo: “Si tratta di una battaglia dignitosa, va verso un percorso di civiltà. Chiediamo l’approvazione di una legge fondamentale, caratterizzata da sobrietà. Giusto riconoscere l’inviolabilità del diritto fondamentale all’autodeterminazione”. Voto favorevole anche da Monica Pecori (Gruppo misto-Tpt), con l’auspicio che “il registro nei Comuni possa essere vincolante per i medici”. Voto contrario annuncia Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia): “Sul tema della vita, non servono campagne scontate e demagogiche. Personalmente credo che la vita non sempre ci appartenga, che sia da tutelare sempre e comunque. Né credo giusto che un genitore possa decidere della vita dei propri figli”. Il tema, prosegue il consigliere, “così importante non deve essere deciso a pochi mesi dal termine della legislatura da un Parlamento delegittimato. Portiamo il tema in campagna elettorale, gli italiani sceglieranno”. Anche il capogruppo di Sì-Toscana a sinistra, Tommaso Fattori, ha sottoscritto la mozione: “Credo che la decisione sulla conclusione della propria vita sia una delle parti essenziali dell’esistenza di ciascuno. Vorrei poter avere questo diritto sul mio corpo. La politica aveva preso l’impegno di dare risposte: dopo il caso di Eluana Englaro si disse che entro trenta giorni avremmo avuto una legge. Ne sono passati tremilatrecento, una dilazione scandalosa. Non è più tempo di rimandare”.
Il gruppo Lega nord ha lasciato libertà di voto ai consiglieri, come ha spiegato in Aula Manuel Vescovi: “Ognuno deciderà secondo coscienza. Io voterò a favore, perché credo che si giusto permettere alle persone di decidere”. Voto “convintamente contrario annuncia invece il collega Marco Casucci, anche le due astensioni arrivano dalla Lega.
Tra i firmatari anche Serena Spinelli (Art.1-Mdp): “Siamo di fronte alla necessità di sollecitare il Parlamento per avere una legge organica sul fine vita, una legge che anche il mondo medico pretende. Non è dovere dello Stato dire come tu devi morire”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.