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Nasce l’armadio della memoria per non dimenticare la strage di Viareggio

Baccelli (Pd): "Un modo per ottenere giustizia e per migliorare la sicurezza del sistema ferroviario"

Un vero e proprio “Armadio della Memoria” all’interno della biblioteca regionale Pietro Leopoldo, in piazza dell’Unità a Firenze, ha iniziato a raccogliere documenti e materiali delle tre stragi che hanno segnato in modo indelebile con la morte di oltre duecento persone la Toscana e tutto il Paese: l’incendio del traghetto Moby Prince nell’aprile 1991, l’incidente ferroviario alla stazione di Viareggio nel giugno 2009 e il naufragio della nave Costa Concordia all’isola del Giglio nel gennaio 2012.

La legge approvata in Consiglio regionale, che da’ seguito a quanto chiedeva la mozione presentata ad aprile 2017 dai consiglieri Francesco Gazzetti, Stefano Baccelli e Leonardo Marras (Pd), insieme all’istituzione dello spazio tematico prevede anche uno stanziamento di 30mila euro destinati alle attività delle associazioni e alle amministrazioni locali che opereranno nella realizzazione e conservazione di tali documenti. L’obiettivo è quello di garantire alle future generazioni la possibilità di fruire dei materiali raccolti dalle associazioni dei familiari delle vittime per contribuire all’accertamento dei fatti accaduti.

“L’armadio della memoria è un luogo fisico e reale, in ricordo delle tre stragi che hanno segnato la storia della Toscana e del Paese – ha dichiarato intervenendo in Aula Stefano Baccelli -. Non possiamo non sottolineare l’impegno messo in campo del presidente del Consiglio Giani per aver reso possibile la realizzazione di questo spazio, tangibile e simbolico, all’interno di una biblioteca di assoluto prestigio. Un luogo di memoria che conterrà l’incredibile lavoro portato avanti in questi anni dalle associazioni dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, Il Mondo Che Vorrei, nella raccolta dei dati e della documentazione per ottenere giustizia e per migliorare la sicurezza del sistema ferroviario“.

“Un lavoro straordinario nell’interesse della comunità tutta – conclude Baccelli -. Ed è inutile aggiungere, purtroppo, per le tragiche notizie di questi giorni, quanto ce ne sia bisogno. Ben venga questo contributo a sostegno di questa operazione di memoria ma anche fattiva nell’interesse di tutta la comunità toscana”.

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