Fragilità e paure dei giovani agli ‘Incontri in S.Martino’

L’arcivescovato riapre le porte al dialogo con la città puntando ancora sui giovani: per l’undicesimo anno consecutivo tornano gli Incontri in San Martino, un ciclo di appuntamenti nel mese di maggio rivolti a ragazzi e genitori, credenti e non. In Bocca al lupo! Fragilità e paure di giovani e giovanissimi è il titolo dell’iniziativa di quest’anno, che è stata presentata questa mattina (29 aprile) nel salone dell’arcivescovato, dall’arcivescovo Italo Castellani e da Don Piero Ciardella.

“Un’occasione che la diocesi dal 2006 offre ai cittadini – spiega Castellani – affinché le persone si incontrino e dialoghino su temi di grande attualità. Vogliamo che l’arcivescovato sia la casa della città. In bocca al lupo è un’espressione simbolica: si riferisce alla lupa che prende i suoi cuccioli in bocca per tenerli al sicuro. L’invito che rivolgiamo ai giovani è di non avere paura di prendere il volo: il paragone con Peter Pan, che poteva volare ma aveva paura di crescere, è significativo. Gli incontri sono pensati per aprire uno spazio di dialogo con la chiesa-città, che non si rivolge espressamente ai cristiani, ma a chiunque sia interessato”.
Si parte venerdì 5 maggio con l’incontro, a cura della neuropsichiatra infantile Maria Mucci, dell’istituto Stella Maris di Pisa, che presenterà la propria esperienza quotidiana a contatto con i ragazzi e con le loro fragilità che spesso degenerano in vere patologie. L’utilizzo della parola “fronte” nel titolo vuole essere provocatorio, ad indicare l’incertezza in cui si trovano a vivere i giovani di oggi.
Venerdì 12 maggio appuntamento con Come Peter Pan. Prospettive dell’educazione e i media digitali: il pFragilità e paure negli adolescenti oggi: notizie dal fronte…rofessor Cesare Rivoltella, pedagogista e docente dell’Università di Milano, avrà modo di approfondire il tema dell’educazione facendo particolare riferimento al ruolo ricoperto dai media digitali nella società contemporanea.
Giovani, una selva oscura?, è il titolo del terzo ed ultimo dibattito, in programma per venerdì 19 maggio: in questa occasione il poeta e scrittore Davide Rondoni proporrà una riflessione personale sulle componenti culturali che caratterizzano fragilità e paure dei giovani.
Gli incontri avranno luogo nel salone dell’arcivescovato, alle 21, e sono aperti alla partecipazione di tutta la cittadinanza.
“Le paure dei giovani sono le paure degli adulti – osserva Castellani – di fronte ad un cambiamento così rapido: prima i rapporti erano interpersonali, ora siamo immersi nell’intera umanità. I genitori devono accompagnarli senza strumentalizzarli né condizionarli. I ragazzi devono anche imparare a navigare nel mondo dei moderni mezzi di comunicazione con la sapienza e la consapevolezza degli adulti”.
Una proposta di riflessione che la diocesi rivolge alla comunità, dunque, partendo proprio dalla comprensione delle esigenze delle sue componenti più giovani, per mantenere vivo il dialogo e lo scambio pacifico fra uomini e donne di qualsiasi credo religioso su tematiche di interesse comune.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.