Centro di sanità solidale, convenzione con i pensionati Cisl

Una convenzione per offrire una forma di sanità integrativa ad una categoria “debole”: l’hanno sottoscritta la federazione nazionale dei pensionati Cisl Toscana nord ed il Centro di sanità solidale Amici del cuore di Lucca. L’iniziativa è stata illustrata oggi (7 marzo) da Massimo Bani (segretario generale della Cisl), da Massimo Santoni (segretario della Fnp Cisl) e dal dottor Raffaele Faillace, per il centro di sanità solidale.

L’esigenza – viene spiegato – è quella di fornire una forma di assistenza che non sia sostitutiva di quella nazionale, ma che porti sempre di più il pubblico ad accompagnarsi con il privato. Così, gli iscritti alla Fnp Toscana nord – ad oggi circa 27mila, spalmati tra Lucca, Massa Carrara e Pistoia – potranno usufruire dei servizi del centro sanitario (che si trova in via dei Pubblici Macelli 101) con uno sconto per sé e per tutti i propri familiari pari all’8 per cento del prezzo pieno.
“Con questa iniziativa – spiega Bani – cerchiamo di fornire risposte rapide e qualificate ai pensionati, troppo spesso costretti a fronteggiare liste d’attesa infinite. Dovevamo necessariamente iniziare dalle fasce più deboli, ma non escludo che questo tipo di accordo, in futuro, posso essere esteso anche ad altre categorie di nostri iscritti”.
Il centro di sanità solidale – 40 medici e 24 specialità ambulatoriali – eroga già, di per sé, prestazioni a basso costo. La mission, del resto, è proprio quella di mettersi al servizio della comunità, offrendo un servizio rapido, qualificato ed a prezzi concorrenziali. “Noi – osserva Faillace – ci consideriamo alleati del servizio sanitario nazionale, all’interno di una situazione complessa. Le liste di attesa infinite, infatti, portano sovente a rinunciare alle cure o a dilazionarle. Con questa convenzione offriamo un’alternativa ulteriore, perché non è possibile che si curino soltanto i pensionati ricchi”. Il costo medio di una visita specialistica (al quale dovrà essere applicato l’ulteriore sconto per gli iscritti Cisl pensionati), si aggira intorno ai 50 euro: “Una visita cardiologica fatta da un ex primario – ricorda Faillace – della durata di circa un’ora, ha questo prezzo. Si tratta di tariffe estremamente competitive”.
Amici del cuore nel frattempo continua ad espandere il proprio raggio d’azione e riceve riscontri – come nel caso del test sul genoma umano – praticamente da ogni angolo d’Italia.
La convenzione, chiude Santoni “è stata firmata ufficialmente il 13 gennaio scorso ed è già attiva. Stiamo predisponendo un piano operativo in queste settimane, per spiegarne le modalità di fruizione. Vuole essere una risposta al problema della solitudine e delle difficoltà economiche di questa categoria: del resto, questo genere di mission rientra appieno nello spirito Cisl”.
La collaborazione tra il sindacato ed il centro di sanità solidale non rappresenta una novità assoluta: nel recente passato, infatti, Anteas – organo che è diretta emanazione di Cisl – ha donato un defibrillatore alla struttura.

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