Bar e spazio sociale: ecco la nuova Pecora Nera foto

La Pecora Nera è tornata. Dopo l’esperienza del ristorante in piazza San Francesco, iniziata nel 2007 e conclusa circa un anno e mezzo fa, ha preso ufficialmente il via oggi (24 maggio) l’avventura del bar nel Giardino degli Osservanti. E il taglio del nastro è stata una vera e propria festa alla quale hanno preso parte duecento persone, tra volontari Anffas, operatori, ragazzi, familiari e amici dell’associazione.

Una mattina di musica, sorrisi e quella gratitudine tanto sincera da divenire quasi tangibile, perché la nuova Pecora Nera non rappresenta soltanto una nuova opportunità di inserimento lavorativo per le persone disabili seguite dall’Anffas ma punta a divenire un luogo di incontro, un ‘circolino’ – come lo ha definito Gabriele Marchetti, presidente dell’associazione – dove l’inclusione possa essere fatta tutti i giorni attraverso laboratori di pittura, letture, condivisioni di film, giochi e karaoke. Sarà soprattutto la ‘stanza accanto’ al bar, quindi, a qualificare il progetto e a rappresentare, per tutta la comunità di Lucca, un nuovo luogo di socialità e condivisione. A crederci, fin da subito, è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, dopo la riqualificazione dell’immobile, lo ha concesso in comodato gratuito a quest’associazione dalla lunga storia: Anfass, infatti, lavora sul territorio di Lucca dal 1965. “Abbiamo scelto una formula più leggera – spiega il direttore Manuel Graziani – per questa ripartenza, commisurata alle nostre forze. È stata costituita un’impresa sociale, che includerà due ragazzi che prendono parte al progetto Onda della Regione Toscana, volto a facilitare l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e due ragazzi seguiti da Anffas che si sentono pronti per questa esperienza”. Oltre a loro, al bar – aperto dalle 8 alle 20 – lavoreranno tre persone normodotate, che aiuteranno i ragazzi a rendere il servizio sempre migliore. “Mi emoziona vedere oggi così tante persone, – esordisce Gabriele Marchetti, presidente Anffas – segno dell’affetto che la città nutre per la nostra realtà. La Pecora Nera ritorna, con lo stesso logo, ma con una nuova consapevolezza maturata nel periodo di pausa: per far funzionare questa esperienza dovevamo alleggerirla di alcune zavorre, limiti tecnici e problemi finanziari che la gestione di un ristorante comportava. Eccoci qua, con una nuova forma gestionale, pronti a ripartire, a vivere e a farci vivere da tutta la città”. L’impresa sociale è stata costituita a inizio anno da Manuel Graziani, Maria Teresa Baldassari e Adolfo Ragghianti – che ha scelto di abbandonare la professione di avvocato per dedicarsi completamente alla Pecora Nera: “È stato un passaggio divertente, da avvocato a barista, e sono certo che lo sarà sempre di più: al bar, che anche se viene inaugurato oggi ufficialmente ha già avuto i suoi primi dieci giorni di rodaggio, si lavora con tempi diversi. Sono i tempi dei nostri ragazzi, tempi che vogliamo poter assecondare e che ci educano all’attenzione verso l’altro”. All’inaugurazione hanno preso parte anche numerosi amministratori: il consigliere Renato Bonturi, capogruppo Pd e gli assessori del Comune di Lucca Serena Mammini, Celestino Marchini e Gabriele Bove. Ma a prendere la parola, con un aneddoto personale, è stata l’assessore al sociale Lucia Del Chiaro: “Quando da piccola sentivo l’espressione ‘essere una pecora nera’ non ne capivo il significato perché per me, bimba cresicuta a Farneta, tutte le pecore erano nere. Solo più tardi, durante una gita scolastica, ho scoperto l’esistenza delle ‘pecore bianche’. Ho capito, quindi, che l’essere bianchi o l’essere neri è solo una questione di punto di vista”. Vicinanza alla nuova avventura dell’Anffas è stata espressa anche dal Comune di Capannori, rappresentato dall’assessore Lia Chiara Miccichè: “Grazie per l’esempio che rappresentate per questo territorio: avete la capacità di rimettervi sempre in gioco e per noi è un onore essere a vostro fianco”. Non poteva mancare Arturo Lattanzi, che ha visto nascere il progetto e lo ha sostenuto fino a che non ha ceduto il testimone al nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini: “Sono queste le iniziative più belle, quelle in cui è immediatamente evidente quello per cui la Fondazione si spende. Questo luogo ha l’ambizione di divenire speciale, sia per la proposta sia per i contenuti di reale coesione sociale”. Il taglio del nastro è stato preceduto da una piccola esibizione canora: sì, perché la nuova Pecora Nera ha anche il suo inno, con testo e musica composti da Stefano Chelotti. È già pronto, inoltre, il calendario delle attività programmate fino al 19 luglio nello spazio accanto, che potrà essere prenotato da chiunque voglia farne richiesta per organizzare feste di compleanno. Non rimane che augurare il meglio a questo nuovo progetto di inclusione e solidarietà.

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