Lucca entra a far parte della Rete dei Comuni Solidali

Anche Lucca farà parte della Rete dei Comuni Solidali – Recosol. È stata infatti perfezionata l’adesione formale all’associazione fondata a Pinerolo nel 2003 che oggi raccoglie più di 300 comuni in Italia. Recosol nasce per sostenere concretamente progetti di solidarietà internazionale nella logica di una cooperazione che si può mettere in pratica ogni giorno tramite uno stile di vita e di consumi responsabili.

“Su un pianeta con una popolazione di 7,5 miliardi di abitanti dobbiamo capire che il futuro di tutti dipende anche dai gesti responsabili e dalle buone pratiche messi in atto dai singoli individui – dichiara l’assessora al sociale Lucia Del Chiaro – tutti dobbiamo essere coscienti degli effetti prodotti sul globo dai consumi di risorse non rinnovabili, dagli stili di vita e dagli sprechi, ma anche dalla capacità di risolvere diseguaglianze e ingiustizie che degradano il contesto sociale delle comunità umane”.
Fra le finalità dell’associazione: favorire scambi della cultura materiale (arte, competenze, tradizioni e prodotti tipici) rendendoli disponibili come motore di sviluppo; promuovere e gestire il collegamento con enti ed organismi diversi (regioni, governo, Ue, altri organismi nazionali o internazionali); sostenere e diffondere quei valori etici e di giustizia sociale, oggi negati in molti paesi e necessari a garantire i diritti fondamentali delle persone; riconoscere come una ricchezza, e non un motivo di contrasto, le differenze di costume, di vita e religiose, attraverso azioni di divulgazione e conoscenza delle culture; valorizzare le attività ed i progetti che possono affermare una cultura di pace e di solidarietà, sostenendo la non violenza ed il rifiuto della guerra quale mezzo dei paesi ricchi per sottomettere quelli poveri; favorire modi di sviluppo non aggressivi per il pianeta.
Recosol è attiva sul territorio italiano e all’estero e collabora con altre “reti” di enti locali impegnati sui temi della pace, solidarietà, ambiente, diritti civili, immigrazione, nella convinzione che lo sviluppo dei singoli paesi sia spesso accompagnato da guerre, violenze, corruzione, criminalità, mancato rispetto dei diritti fondamentali, degrado ambientale, esclusione dei più deboli, povertà, migrazioni forzate, e squilibri di ogni genere, tutti fatti che impediscono di utilizzare adeguatamente le risorse naturali ed umane, per dare risposte soddisfacenti ai bisogni dei singoli e delle popolazioni.
Il Comune di Lucca entra così a far parte di una rete tra i comuni che permetterà di aumentare i contatti diretti con le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio, l’ informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, favorendo lo spirito di cittadinanza attiva anche in direzione di operazioni umanitarie che implicano una sempre più vasta componente di volontari civili impegnati in attività di assistenza umanitaria, di monitoraggio dei diritti dell’uomo, di interventi di solidarietà internazionale.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.